Una nuova tecnica di sonda fluorescente per combattere le malattie polmonari mortali

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(Cordis Europa)Un team di ricercatori in Germania ha usato una nuova tecnica per far luce sullo sviluppo di malattie infiammatorie dei polmoni croniche come l’enfisema e la bronchite. Questo studio, in parte finanziato dall’UE, è stato pubblicato sulla rivista Nature Chemical Biology.

Gli scienziati dell’EMBL (Laboratorio europeo di biologia molecolare) e del Molecular Medicine Partnership Unit (MMPU) entrambi presso l’Università di Heidelberg, in Germania, hanno usato una sonda fluorescente che potrà essere adattata in futuro per la diagnosi delle malattie infiammatorie croniche dei polmoni.

Lo studio è stato in parte finanziato nell’ambito del progetto MOLECULAR IMAGING (“Integrated technologies for in-vivo molecular imaging”), che ha ottenuto fondi dell’UE per 11 Mio EUR nell’ambito dell’area tematica “Scienze della vita, genomica e biotecnologia per la salute” del Sesto programma quadro (6° PQ) e del progetto AIRWAY DISEASE (“Pathogenesis and treatment of chronic air way disease: novel animal models for studies on modifier genes, lung repair mechanisms and novel therapeutic strategies”), finanziato nell’ambito della linea di bilancio “Risorse umane e mobilità” (Azioni Marie Curie) del 6° PQ.

Le malattie infiammatorie croniche dei polmoni, come la bronchite e l’enfisema, sono gravi problemi di salute a livello mondiale. Sono la quarta causa principale di morte e di invalidità nei paesi sviluppati, e il fumo è responsabile del 90% del loro sviluppo.

Il team di ricerca ha usato una nuova tecnica per testare l’attività del MMP12, un enzima coinvolto nello sviluppo dell’enfisema. L’enfisema causa danni e perfino la distruzione degli alveoli, i milioni di piccolissime sacche d’aria dei polmoni che sono fondamentali per una normale respirazione.

L’enzima MMP12 viene secreto dai macrofagi, cellule immunitarie che difendono l’organismo dagli invasori. Nei polmoni, i macrofagi entrano in azione quando penetrano materiali estranei, come il fumo di sigaretta. Il MMP12 aiuta i macrofagi a spezzare la rete di proteine e fibre che circonda e sostiene le cellule dell’organismo. Questo processo è importante per la guarigione delle ferite. Ma la sovrastimolazione dei macrofagi può portare alla formazione di MMP12 che può andare a danneggiare la struttura degli alveoli, portando in seguito allo sviluppo dell’enfisema.

Il team di ricerca ha sviluppato una tecnica che prevede una sonda fluorescente la quale permette di misurare l’attività del MMP12 nei polmoni in base alla quantità di fluorescenza che assorbe. Il team ha condotto dei test sui topi affetti da infiammazione polmonare acuta e ha scoperto che l’infiammazione incrementava l’attività del MMP12.

“Abbiamo sviluppato uno strumento che per la prima volta ci permette di studiare l’attività del MMP12 in cellule specifiche, come se stessimo realmente guardando dentro i polmoni,” ha detto il dott. Carsten Schultz, il cui gruppo ha condotto la ricerca presso l’EMBL.

Il team spera che, in seguito a ulteriori ricerche, la nuova tecnica si possa adattare per essere usata sui pazienti. “Questo ci permetterà di usare il MMP12 come biomarcatore per monitorare l’evoluzione della malattia e il rischio di formazione di un enfisema,” ha detto il dott. Marcus Mall, leader del gruppo presso l’ospedale pediatrico dell’Università di Heidelberg. “Potrebbe anche servire a esaminare la risposta agli interventi terapeutici nei pazienti affetti da malattie polmonari infiammatorie.”

Per maggiori informazioni, visitare:

Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL):
http://www.embl-heidelberg.de/

Molecular Medicine Partnership Unit (MMPU)
http://www.embl-heidelberg.de/research/partnerships/mmpu/index.html
Maggiori informazioni sulla ricerca sulla salute finanziata dall’UE:
http://ec.europa.eu/research/health/index_en.html

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