Neuregulin-1 è un gene chiave per la formazione del cancro al seno

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NRG1

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E’ un gene chiave per oltre la meta’ di tutte le tipologie di cancro al seno. Il gene, NRG1 (neuregulin-1), potrebbe giocare un ruolo importante anche in molti altri tumori, intestino, prostata, ovaie e vescica su tutti.

Una svolta in grado di fornirci “informazioni vitali” su come il tumore al seno nasce e si sviluppa. Cosi’ gli scienziati dell’Universita’ di Cambridge definiscono la loro scoperta, l’individuazione di un gene chiave per oltre la meta’ di tutte le tipologie di cancro al seno. Il gene, NRG1 (neuregulin-1), potrebbe giocare un ruolo importante anche in molti altri tumori, intestino, prostata, ovaie e vescica su tutti.

Gli esperti concordano che la scoperta, pubblicata sulla rivista Oncogene, rappresenta un progresso molto significativo nella lotta contro il cancro. Il team di Cambridge ha dimostrato che il gene – che aiuta a sopprimere la crescita del tumore – e’ localizzato sul cromosoma 8. Le cellule tumorali spesso perdono una parte di questo cromosoma, e quando i ricercatori hanno analizzato campioni di cancro al seno hanno trovato che almeno una parte del gene chiave era stata persa a sua volta. Ognuno di noi, in sostanza, nasce con un gene NRG1 intatto, ma quando in alcuni casi questo e’ danneggiato per qualche motivo, il tumore ha le porte aperte per crescere e prosperare. Secondo il ricercatore Paul Edwards la scoperta del gene NRG1 “potrebbe essere la piu’ importante scoperta di un gene soppressore del tumore negli ultimi 20 anni, e ci da’ informazioni vitali su un nuovo meccanismo che provoca il cancro al seno”.

“Abbiamo prove evidenti – prosegue lo scienziato – che il gene e’ implicato nel cancro al seno, ma non abbiamo motivo di pensare che non sia lo stesso per altri tumori, tra cui il cancro alla prostata e al colon. Scoprire quali geni sono stati disattivati in questi tumori e’ un enorme aiuto nel capire cosa e’ andato male con la loro biologia”.

Secondo Arlene Wilkie, del Breast Cancer Campaign, che ha cofinanziato lo studio, “conoscere l’identita’ di questo gene portera’ a studi molto piu’ dettagliati su come funziona e come e’ coinvolto nello sviluppo del cancro al seno. Questa ricerca e’ un importante passo avanti nella comprensione della genetica del cancro e potrebbe aprire una serie di nuove strategie per migliorare la diagnosi e il trattamento”.

Ora, spiegano i ricercatori, si tratta di capire il meccanismo per cui il gene viene danneggiato, e in che modo esattamente influenza lo sviluppo del cancro, per sviluppare in futuro trattamenti mirati per contrastare questi effetti.

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