L’angiogenesi è un fenomeno peculiare che accompagna il cancro: quando diventa poco più grande di alcuni millimetri, un tumore solido dev’essere in grado di stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni che assicurino l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule neoplastiche.

I farmaci in grado di prevenire la crescita di di nuovi vasi sanguigni rappresentano quindi un potenziale trattamento alternativo per i tumori, anche se finora le sperimentazioni cliniche non hanno dato i risultati sperati.

Recentemente si è scoperto un componente cruciale per la regolazione dell’angiogenesi denominato ligando 4 di tipo delta (DLL4), che viene espresso nelle cellule apicali quando un vaso comincia a formarsi a partire da un vaso esistente.

Se l’espressione del DLL4 viene bloccato in un tumore, si osserva un notevole incremento di nuovi vasi non funzionali, un processo che rallenta la crescita tumorale.

Un gruppo di ricerca del Karolinska Institutet ha ora sviluppato un vaccino a DNA contro il DLL4 e le cellule apicali dei vasi sanguigni e ha mostrato come esso sia in grado di determinare una risposta anticorpale immunologica al DLL4, così da impediree la crescita di tumori della mammella nei topi.

Come è illustrato in un articolo sulla rivista Oncogene, i tumori dei topi vaccinati avevano una rete molto densa di vasi non funzionali e incapaci di fornire il nutrimento alle cellule neoplastiche. La vaccinazione non ha causato alcun effetto indesiderato e non ha influenzato la capacità di cicatrizzazione dei tessuti.

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