Un rivoluzionario dispositivo per il monitoraggio delle malattie respiratorie croniche presto sul mercato

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Il nuovo apparecchio, oggetto della collaborazione tra ZCube e Flaem, consentirà di curare in modo più efficace malattie come l’asma

Bresso – Brescia, 2 maggio 2011 – Prevenire e trattare le malattie respiratorie croniche in maniera sempre più efficace ed innovativa attraverso l’industrializzazione, la produzione e la commercializzazione su scala mondiale di un dispositivo rivoluzionario: è questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto tra ZCuberesearch venture di Zambon Co. SpA, e Flaem, medical division di FlaemNuova SpA, azienda italiana primaria a carattere internazionale con una consolidata esperienza nella progettazione, produzione e commercializzazione di apparecchiature elettromedicali.

Questa importante partnership rappresenta il passo successivo dell’accordo stipulato da ZCube lo scorso dicembre con l’Arizona Technology Enterprises (AzTE), technology venture dell’Arizona State University (ASU), che permette di utilizzare la tecnologia messa a punto nei loro laboratori per sviluppare e commercializzare dispositivi destinati a monitorare, prevenire e trattare più efficacemente le malattie respiratorie croniche, come l’asma.

 

L’asma è una delle patologie più diffuse al mondo, che colpisce oltre 300 milioni di persone, soprattutto i bambini. Negli asmatici la misura di marcatori biologici direttamente correlati all’infiammazione dei polmoni è ritenuto uno dei sistemi più promettenti di monitoraggio dello stato patologico. La loro rilevazione è in grado di fornire al medico importanti informazioni sia sull’evoluzione della malattia che sull’aderenza del paziente al trattamento farmacologico.

 

Gli strumenti attualmente in uso per la misura nelle esalazioni polmonari della concentrazione di markers rilevanti, come l’ossido nitrico (NO), sono ingombranti, di utilizzo complesso e costosi. Grazie alla nuova tecnologia ideata nel laboratorio del Prof. NJ Tao al Biodesign Institute dell’ASU, è possibile invece sviluppare dispositivi efficienti, di minori dimensioni e di costi ridotti. Questi strumenti possono comunicare a distanza ed inviare al medico il dato generato dal paziente che effettuerà la rilevazione anche da casa.

Secondo quanto affermato da Lorenzo Pradella, General Manager di ZCube, e Riccardo Abate, Managing Director di Flaem, “l’introduzione di questi nuovi dispositivi apre scenari completamente nuovi nel trattamento e nella prevenzione delle malattie respiratorie croniche.  La diffusione della misura dell’infiammazione polmonare contribuirà all’evoluzione della terapia dell’asma da sintomatica a personalizzata”.

 

Zcube è stata fondata nel 2003 con l’obiettivo di supportare il settore emergente delle bioscienze e della ricerca in tutto il mondo. Dal 2007 Zcube focalizza la sua attività in modo particolare sui sistemi di drug delivery e sui dispositivi diagnostici per svariati settori terapeutici, annoverando diverse collaborazioni con università europee, USA ed israeliane.  Zcube è inoltre “Limited Partner” di Mission Bay Capital, LLC, un fondo di investimenti dedicato alle start-up e alle imprese fortemente innovative nel campo delle bioscienze collegate alle Università di San Francisco (UCSF, Berkeley e UC Santa Cruz) ed anche membro dell’Industrial Advisory Board dell’ incubatore  Quantitative Biosciences (QB3) di San Francisco.

 

Flaem, azienda Italiana che si caratterizza per le proprie capacità di progettazione e industrializzazione nel settore elettromedicale, pone una forte attenzione al settore Ricerca e Sviluppo per fornire linee complete di prodotti elettromedicali che garantiscono la massima efficacia della terapia; un’attività supportata anche dalla collaborazione con università e centri di ricerca nazionali ed internazionali, fra i quali “Inamed Research GmbH & Co, struttura specializzata nelle certificazioni medicali a livello internazionale, dipendente dall’ente tedesco di certificazione TUV Rheinland GmbH, l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Facoltà di Farmacia dell’Università di Parma e l’Istituto Biochem, con i quali Flaem collabora costantemente per lo sviluppo dei propri prodotti  per poter effettuare costantemente valutazioni di nuove tecnologie esistenti sul mercato e nuovi componenti che accelerano il processo di evoluzione tecnologica e produttiva.

 

“La collaborazione tra Flaem e Zcube conferma la loro leadership nei rispettivi settori, sottolineando la capacità di Zcube di convertire la ricerca innovativa generata da primari gruppi universitari internazionali in concrete opportunità commerciali. Questo accordo è parte integrante della strategia di innovazione di Zcube per lo sviluppo di progetti altamente innovativi e ad elevato contenuto tecnologico”, hanno concluso Pradella e Abate.

 

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Zcube

Zcube, Research Venture di Zambon Company S.p.A., è leader mondiale nell’integrazione tra l’attività di ricerca sperimentale e la pratica clinica con particolare riferimento allo sviluppo e commercializzazione di innovativi sistemi di drug delivery e medical devices provenienti dal mondo scientifico-accademico internazionale. Un modo innovativo di fare ricerca che unisce in modo bilanciato il profilo finanziario con un ruolo industriale diretto attraverso l’identificazione e valorizzazione di nuove tecnologie in grado di generare più efficaci e convenienti modalità di somministrazione del farmaco ed approcci diagnostici adatti al paziente. Fondato nel 2003 Zcube è tra gli investitori di tre biotech company europee (PharmEste s.r.l., SuppreMol GmbH and ProtAffin Biotechnologie AG). Zambon Company SpA, fondata nel 1906, è presente in 15 Paesi ed in 3 continenti (Europa, Asia, Nord e Sud America), include il business farmaceutico (Zambon SpA) e quello chimico (ZaCh System) ed impiega oltre 2.500 persone con un fatturato consolidato nel 2009 pari a 600 milioni di euro. Per maggiori informazioni www.z-cube.it.

 

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