Le persone che mangiano molti cibi ricchi di magnesio come verdure, noci e fagioli hanno un rischio minore di incorrere in un ictus, secondo una analisi internazionale che ha coinvolto circa 250mila persone.

Gli autori dello studio promosso dall’Istituto Karolinska a Stoccolma, in Svezia, e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, non raccomandano di assumere un supplemento giornaliero di magnesio ma di assumerlo direttamente dagli alimenti. “L’assunzione di magnesio nella dieta e’ inversamente associata al rischio di ictus, in particolare di ictus ischemico”, ha scritto Susanna Larsson, professore all’Istituto Karolinska e principale responsabile dell’indagine.

Larsson e i suoi colleghi hanno ‘setacciato’ un database di ricerca e recuperato informazioni che abbracciano una finestra temporale di 45 anni. In sette studi pubblicati negli ultimi 14 anni, circa 250mila persone negli Stati Uniti, in Europa e in Asia sono state seguite per una media di 11,5 anni. Circa 6.500 di questi, il tre per cento, ha avuto un ictus nel tempo. Per ogni 100 milligrammi di magnesio al giorno assunti da una persona, il rischio di un ictus ischemico – il tipo piu’ comune, solitamente causato da un coagulo di sangue – e’ apparso diminuire del nove per cento. La raccomandazione del team di ricercatori e’ per gli uomini e le donne che hanno superato i 31 anni di mangiare rispettivamente 420 e 320 milligrammi di magnesio al giorno.

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