Lodotra® (prednisone a rilascio modificato) allevia rapidamente i sintomi e riduce la gravità della malattia nei pazienti con artrite reumatoide (AR)

0

Milano, 8 Maggio 2012 – I dati dello studio CAPRA-2 [Circadian Administration of prednisone in Rheumatoid Arthritis], pubblicato di recente sugli Annals of the Rheumatic Diseases, hanno dimostrato che Lodotra® (prednisone a rilascio modificato) in combinazione con un disease modifying anti-rheumatic drug (DMARD), ha migliorato rapidamente i sintomi dell’artrite reumatoide (AR), tra cui la rigidità mattutina ed il dolore, ed è stato clinicamente efficace nel ridurre la gravità della malattia rispetto al placebo.

 

CAPRA-2 è uno studio di 12 settimane, in doppio cieco, controllato verso placebo su pazienti adulti con AR attiva (n=350), i quali sono stati randomizzati in rapporto di 2:1 per ricevere prednisone a rilascio modificato (5 mg) o placebo, una volta al giorno, la sera, in aggiunta alla loro terapia con DMARD.1

 

Lo studio CAPRA-2 dimostra che il prednisone a rilascio modificato, in aggiunta a DMARD, ha prodotto risultati a 12 settimane migliori rispetto a quelli ottenuti dal gruppo con placebo e DMARD rispetto all’ACR20 (48% vs 29%, p<0.001) e ACR50 (22% vs 10%, p<0.006).1 Una differenza significativa nei valori di ACR20 è stata osservata già dopo 2 settimane e tale differenza è rimasta significativa per tutto lo studio (p<0.005).1 Inoltre, dopo 12 settimane, nel gruppo con prednisone a rilascio modificato rispetto a placebo si è ottenuta una maggiore riduzione della severità dell’AR (Disease Activity Score 28, p<0.001), dell’affaticamento (Functional Assessment of Chronic Illness Therapy – Fatigue score, p=0.003) e un miglioramento della funzionalità fisica (36-item Short-Form Health Survey score, p<0.001).1

 

Il gruppo con prednisone a rilascio modificato più DMARD, rispetto al gruppo con placebo più DMARD, ha evidenziato:1

  • Una maggiore riduzione media della durata della rigidità mattutina (55% vs 35%, p<0.002), riducendola ad una durata di 46 minuti nel gruppo con prednisone a rilascio modificato, rispetto ai 79 minuti del gruppo con placebo.
  • Una significativa maggior riduzione della severità della rigidità mattutina (p=0.007).
  • Una maggiore riduzione dell’incidenza della rigidità articolare in altri orari della giornata (p=0.003).
  • Una significativa maggior riduzione del dolore mattutino (p=0.012).

 

Commentando i risultati, il Professor Frank Buttgereit, del Dipartimento di Reumatologia e Immunologia Clinica presso la Charité University Medicine di Berlino, ha dichiarato: “La Cronoterapia è appropiata per l’AR perché i sintomi, quali la rigidità e il dolore, seguono i ritmi circadiani e sono particolarmente intensi al mattino. Questi sintomi hanno un impatto significativo sulla qualità di vita e vi è una chiara necessità di trattamenti specifici. E’ quindi incoraggiante vedere questi dati che si vanno ad aggiungere agli altri a sostegno di Lodotra come trattamento efficace e ben tollerato per l’AR”.

“Lo studio CAPRA 2  – sottolinea il Professor Giovanni Minisola, Presidente della Società Italiana di Reumatologia e Primario Reumatologo dell’Ospedale San Camillo di Roma – dimostra che, quando la condizione clinica lo consente, un appropriato e razionale utilizzo di bassi dosaggi (5mg) di prednisone è di notevole aiuto per il paziente con Artrite Reumatoide, poiché rallenta la progressione di una malattia cronica e invalidante, controllandone al contempo sintomi caratteristici, quali rigidità mattutina e dolore. Il rilascio programmato di prednisone durante le prime ore del mattino, in coincidenza con il picco plasmatico di citochine infiammatorie, prerogativa esclusiva di Lodotra, consente di neutralizzare gli effetti di tali citochine e di ottimizzare l’impiego del cortisone a basso dosaggio”.

 

Il prednisone a rilascio modificato è stato generalmente ben tollerato e gli eventi avversi (AEs) sono stati lievi o moderati.1 In entrambi i gruppi di trattamento l’incidenza di AEs è stata simile. I più frequenti erano relativi al peggioramento della patologia, quali l’artralgia.

 

In Europa l’AR colpisce circa 3 milioni di persone

ed è più frequente nelle donne che negli uomini.

L’esordio è di solito tra i 40 e i 60 anni, anche se si può verificare in qualsiasi età.3 Una ricerca svolta in tutta Europa su circa 1.172 adulti ai quali era stata diagnosticata l’AR da almeno 6 mesi e che soffrivano di rigidità mattutina e dolore per almeno 3 volte alla settimana, ha mostrato che l’83% delle persone con AR ritiene che la rigidità mattutina ed il dolore siano il risultato della patologia reumatica e che questo ha un impatto importante sulla loro qualità di vita.

Inoltre, la rigidità mattutina e il dolore, dovuto all’AR, hanno un impatto significativo sia sulla vita relazionale (42%) che sul lavoro (72%).4

 

 

Note per i media:

CAPRA-2

In questo studio in doppio cieco a gruppi paralleli verso placebo di 12 settimane, dopo una settimana di screening, i pazienti eleggibili sono stati randomizzati in rapporto 2:1 per ricevere prednisone a rilascio modificato (5 mg) o placebo una volta al giorno, assunto la sera durante o dopo la cena, in aggiunta al loro trattamento standard.1

 

Sono stati inclusi pazienti, di età compresa tra i 18 e gli 80 anni, con diagnosi e storia documentata di AR e che assumevano DMARDs da almeno 6 mesi.1 Ulteriore criterio era che i pazienti avessero una rigidità mattutina della durata di almeno 45 minuti in almeno 4 dei 7 giorni di screening, almeno 4 articolazioni gonfie e almeno 4 articolazioni dolenti.1

 

L’endpoint primario era la percentuale di pazienti che raggiungeva dopo 12 settimane un miglioramento del 20% nei segni e nei sintomi dell’AR, in accordo con i criteri dell’American College of Rheumatology (ACR20).1 Un endpoint secondario era la variazione della durata della rigidità mattutina dopo le 12 settimane1, seguito da variazioni della severità della rigidità mattutina, del dolore al mattino, del DAS28 (joint disease activity score) e della qualità di vita (HRQOL).1

 

Lodotra

Le compresse di Lodotra sono indicate per il trattamento dell’artrite reumatoide di grado moderato-severo nell’adulto, in particolare quando accompagnata da rigidità mattutina. Ai vantaggi del prednisone convenzionale (un glucocorticoide) aggiunge una significativa maggiore riduzione della durata della rigidità mattutina.

Lodotra utilizza un meccanismo di rilascio programmato progettato per far aderire i tempi di rilascio del glucocorticoide con i cicli circadiani del cortisolo endogeno e dei sintomi della malattia, rilasciando prednisone nelle prime ore del mattino, proprio quando si ha la maggior produzione dei mediatori dell’infiammazione.5,

 

 

Lodotra è stato lanciato per la prima volta in Germania nell’Aprile del 2009 ed è stato approvato per il trattamento dell’AR associata a rigidità mattutina in altri 16 Paesi, quali: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Israele, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Ulteriori studi sono pianificati per valutare l’uso del prednisone a rilascio modificato in altre condizioni nelle quali ha un ruolo l’IL-6. Per maggiori informazioni: www.lodotra.com.

 

Mundipharma International Limited 

Mundipharma/Napp/Norpharma sono compagnie indipendenti associate di proprietà privata, che operano da sole o in joint venture sui mercati farmaceutici mondiali. Le filiali di tutto il mondo sono impegnate a mettere a disposizione ai pazienti affetti da patologie gravi e debilitanti il beneficio di nuove opzioni di trattamento in campi come l’artrite reumatoide, il dolore intenso, l’emato-oncologia e le malattie respiratorie. Per maggiori informazioni: www.mundipharma.co.uk.

 

1 Buttgereit F, Mehta D P, Kirwan J R et al. Low-dose prednisone chronotherapy for rheumatoid arthritis: A randomised clinical trial (CAPRA-2). Ann Rheum Dis 2012, doi:10.1136/annrheumdis-2011-201067

2 Lundkvist J, Kastäng F, Kobelt G. The burden of rheumatoid arthritis and access to treatment: health burden and costs. Eur J Health Econ 2008; 8 (Suppl 2): S49-60

3 Panayi G. What is RA? National Rheumatoid Arthritis Society. Accessed at: http://www.nras.org.uk/about_rheumatoid_arthritis/what_is_ra/what_is_ra.aspx. Last accessed: April 2012

4 Ipsos MORI Rheumatoid Arthritis patient survey. May – December 2010. Participants: 1,172 adults, 1,011 rheumatologists

5 Buttgereit F, Doering G, Schaeffler A et al. Efficacy of modified release versus standard prednisone to reduce duration of morning stiffness of the joints in rheumatoid arthritis (CAPRA-1): a double-blind, randomised controlled trial. The Lancet 2008; 371: 205-214

6 Westhovens R. The Importance of Chronotherapeutics. Eur Musculoskeletal Rev 2010; 5: 9-13

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *