AGE Lombardia: fondamentali gli ospedali specializzati a dimensione di bambino

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Il Presidente A.Ge.:“I servizi pediatrici non sono erogabili

in un contesto di clinica dell’adulto”

Milano, 07 novembre 2012 – Ospedali a dimensione di bambino, “umanizzazione” delle strutture sanitarie e servizi pediatrici separati dal contesto di clinica dell’adulto: sono questi gli obiettivi che dovrebbe perseguire l’assistenza sanitaria Lombarda secondo l’Associazione Italiana Genitori A.Ge. Lombardia, che si pone come componente attiva nel processo di miglioramento della qualità dell’assistenza Sanitaria nella Regione. Ad allarmare i genitori lombardi, sono state le recenti notizie di cronaca sanitaria ed i relativi tagli che sembrano andare, invece, nella direzione opposta: dal dissesto dell’Ospedale San Raffaele al drastico ridimensionamento della Clinica Pediatrica De Marchi del Policlinico di Milano, la nuova riorganizzazione regionale prevista rischia non solo di mettere a repentaglio quella che è universalmente riconosciuta come “l’eccellenza Sanitaria Lombarda”, ma anche e soprattutto di effettuare un pericoloso passo indietro nella gestione della salute dell’infanzia, con il trasferimento dei piccoli pazienti nei reparti degli adulti.

“Non è nostra intenzione interferire con scelte che sono dominio dell’organizzazione sanitaria e degli specialisti che vi operano, – ha sottolineato Paolo Ferrentino  Presidente  dell’A.Ge. Lombardia – intendiamo però tutelare con fermezza i diritti di tutti i pazienti coinvolti nel processo assistenziale ed in particolar modo, quelli dei nostri figli, per questo siamo disponibili ad un confronto. La nostra associazione è stata sempre aperta al dialogo con le Strutture Pediatriche e con gli Operatori Sanitari per il miglioramento della qualità e per l’umanizzazione dell’assistenza: è con questi presupposti – conclude Paolo Ferrentino – che l’A.Ge promuove dal 1997 il network ‘Gli Ospedali di Andrea’, una rete di strutture Pediatriche che garantiscono elevati standard assistenziali ed attiva sul territorio lombardo”.

Il network “Gli Ospedali di Andrea” riunisce numerose strutture Pediatriche attraverso un “patto di solidarietà” con i genitori e persegue i seguenti obiettivi:

  1. Miglioramento dell’ umanizzazione sanitaria
  2. Miglioramento della qualità dell’assistenza

 

In particolare, l’obiettivo del miglioramento dell’umanizzazione passa attraverso:

·         il miglioramento delle relazioni interpersonali tra medici, infermieri e ragazzi ricoverati e loro genitori

·         la garanzia che il bambino e l’adolescente possano mantenere la continuità del proprio mondo affettivo e vivere normali ritmi di vita anche durante il ricovero

·         il mantenimento di livelli di comfort adeguati.

 

Nell’ambito del Progetto Andrea, l’A.Ge esercita il ruolo di rappresentanza dei genitori che intendono esprimere le esigenze della famiglia e diventare i titolari del processo di accreditamento delle strutture sanitarie dell’area pediatrica. In questo contesto, il network si propone come organismo capace di sostenere il processo di miglioramento, di verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e di esercitare il ruolo di interlocutore con i diversi livelli istituzionali. Il responsabile del progetto è Lino Claudio Pantano ed il Coordinatore nazionale è Alberto Raponi.

Il prossimo Convegno Nazionale “Curare, Assistere, Educare” de “Gli Ospedali di Andrea” si terrà a Vicenza dal 15 al 17 novembre 2012.

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