Mammografia in 3D: diagnosi tumori accurata e screening migliore

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Una nuova tecnica di mammografia tridimensionale potrebbe migliorare significativamente l’accuratezza dello screening per il cancro al seno. Lo studio della Emory University e’ stato pubblicato su Radiology.
L’attuale mammografia a raggi X, bidimensionale e’ il sistema piu’ diffuso per l’individuazione del cancro alla mammella nelle donne ma ha qualche limite. Per esempio, il tessuto sano circostante puo’ mascherare una lesione che, se e quando individuata, non e’ mai stimata volumetricamente.

La nuova tecnica oggetto della ricerca si chiama mammografia digitale stereoscopica e attraverso un’immagine 3D riesce a superare queste limitazioni. Questa impiega sempre la tecnologia della mammografia digitale in 2d ma i raggi X sono modificati in modo da muoversi separatamente e creare due differenti prospettive che danno l’illusione della visione tridimensionale. “Nella nostra tecnica i canali dei raggi X funzionano come gli occhi, con due differenti immagini che forniscono differenti viste della struttura interna della mammella”, ha spiegato Carl D’Orsi, fra gli autori della ricerca. In un test condotto su 779 pazienti a elevato rischio di cancro, l’accuratezza dell’individuazione del tumore e’ risultata migliore nel caso della tecnica 3d: 90,9 per cento contro l’87,4 della mammografia bidimensionale, un aumento statisticamente significativo .

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