Depressione e livelli ematici di proteine, le correlazione

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Chi soffre di depressione pare avere più alti livelli ematici di proteina C-reattiva (CRP), ritenuta un indicatore di malattia infiammatoria. Lo studioblood

Esiste un biomarcatore chiamato proteina C-reattiva (CRP) ritenuto un indicatore di malattia infiammatoria in corso che, secondo un nuovo studio danese, può essere legato a un maggiore rischio di sviluppare la depressione.

La CRP era già stata indicata da precedenti studi come un fattore di rischio per le malattie dell’apparato cardiocircolatorio e un indicatore di infiammazione. Oggi, i ricercatori del Copenaghen University Hospital, guidati dal dottor Borge Grønne Nordestgaard, hanno scoperto che dietro alla depressione ci potrebbe essere ancora una volta la proteina C-reattiva.

«Le persone con una maggiore presenza di CRP hanno da due a tre volte un aumentato rischio di depressione», spiega Nordestgaard nel comunicato CUH.
I ricercatori sottolineano che non è ancora stata trovata una correlazione causa/effetto, per cui si possa dire che è la presenza di CRP a causare la depressione – o se sia la depressione a favorire l’aumento di questa proteina. Nel caso della prima ipotesi, si potrebbe valutare l’idea di abbassare i livelli di CRP per osservare se vi sono dei miglioramenti nei sintomi della depressione: mostrando dunque una nuova via per la cura di questo diffuso problema.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Archives of General Psychiatry, ha preso in esame oltre 73mila adulti ambosessi. Di questi si è valutato lo stile di vita, l’uso di antidepressivi e la relativa prescrizione, l’ospedalizzazione a seguito di depressione.
L’osservazione dello stile di vita e l’assunzione di psicofarmaci ha permesso ai ricercatori di scoprire che tra le persone che assumono gli antidepressivi la probabilità di avere anche alti livelli di CRP era quasi tre volte superiore, rispetto a coloro che non assumono questo tipo di farmaci.
Altra evidenza era che l’aumento dei livelli di CRP si mostrava maggiore nei soggetti che seguivano uno stile di vita malsano.
Come sempre, ulteriori approfonditi studi si rendono necessari per stabilire se via davvero una correlazione tra i livelli di CRP e la depressione. Tuttavia, questo può essere un buon punto di partenza.

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