I maggiori esperti mondiali sostengono il ruolo fondamentale degli edulcoranti a basso contenuto calorico nell’affrontare le sfide globali in tema di salute

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should_noL’International Sweeteners Association ospita, alla conferenza ‘Perché ridurre le calorie’ a Bruxelles,

  l’Organizzazione Mondiale della Sanità, accademici, esperti in scienze comportamentali e nutrizionisti

Bruxelles, 3 Aprile 2014Il ruolo che gli edulcoranti a basso contenuto calorico possono svolgere nell’affrontare il diffuso aumento dell’obesità e del diabete di tipo II è stato ieri discusso durante la 2° Conferenza promossa dall’International Sweeteners Association (ISA) a Bruxelles. Educare e dare alle persone la possibilità di fare scelte consapevoli fornendo le più accurate prove scientifiche disponibili, riveste un ruolo di estrema importanza nella missione dell’ISA. La conferenza ha riunito un gruppo multidisciplinare di esperti di fama mondiale, tra cui il Dr Roberto Bertollini, direttore scientifico presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Prof James Hill e il Prof Adam Drewnowski.

Il Dr Roberto Bertollini, direttore scientifico presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha aperto la conferenza delineando le attuali sfide in tema di salute pubblica che l’Europa è chiamata ad affrontare, fornendo alcune allarmanti statistiche:

 

In 46 paesi europei, oltre il 50% della popolazione è in sovrappeso e oltre il 20% è obesa. L’OMS stima nel 63% la quota di popolazione adulta che non raggiunge i livelli minimi raccomandati di attività fisica, mentre nella fascia relativa agli 11 anni di età solo il 20% delle ragazze e il 30% dei ragazzi riferisce di praticare almeno un’ora al giorno di attività fisica moderata”.

Dopo l’analisi di Bertollini sulla diffusione dell’obesità, il Prof Adam Drewnowski, esperto di fama mondiale nella prevenzione e nel trattamento dell’obesità presso la University of Washington, ha illustrato la sua nuova ricerca, sottolineando quanto segue:

 

“Abbiamo scoperto che gli edulcoranti a basso contenuto calorico sono effettivamente utili per una dieta salutare, poiché i consumatori che ne fanno uso seguono anche un’alimentazione più sana ed equilibrata e praticano più attività fisica. Ci siamo inoltre resi conto che, per far sì che tutto ciò acquisisca la giusta importanza, il futuro delle ricerche in tema di salute non può prescindere da una microanalisi mirata a livello geografico e sociale. I dati raccolti a livello locale sono infatti in grado di mostrare – anche a livello estremamente circoscritto – quali zone sono maggiormente colpite da obesità e diabete, fornendo di conseguenza una visione molto più approfondita dei fattori ambientali, che va oltre le abitudini alimentari”.

 

Sempre in quest’ottica, il Prof James Hill, esperto americano in obesità e Professore di Pediatria e Medicina presso la University of Colorado School of Medicine, ha affermato che il segreto per una migliore gestione del peso è: “mangiare in modo intelligente e muoversi di più. Le nostre ricerche dimostrano che anche piccoli cambiamenti nella routine quotidiana, come scegliere cibi e bevande a basso contenuto calorico, nel tempo può fare una grossa differenza per il mantenimento del peso corporeo”.

 

La Prof.ssa Colette Shortt, Presidentessa di ISA ha aggiunto: “Oggi abbiamo ascoltato illustri accademici parlare di obesità e diabete e del ruolo che gli edulcoranti a basso contenuto calorico possono svolgere a riguardo. Abbiamo sentito che siamo nati con una preferenza innata per il gusto dolce, pertanto rimuoverlo completamente dalla nostra dieta non è né auspicabile né efficace. Ed è proprio in questo ambito che gli edulcoranti a basso contenuto calorico possono avere un ruolo determinante, dolcificando con poche o addirittura nessuna caloria. Siamo orgogliosi di poter stimolare e sostenere la discussione in corso tra la comunità scientifica, i policy-maker, i professionisti della salute e l’industria, affinché tutti possano affrontare le sfide in tema di salute del mondo moderno, utilizzando le prove e le risorse migliori attualmente a nostra disposizione.”

 

La conferenza sarà seguita dal Summit della Commissione Europea sulle malattie non trasmissibili, che si concentrerà sulla consapevolezza dell’emergenza che tali questioni rivestono per chi oggi si occupa di leggi in Europa e per tutti gli altri attori coinvolti. A tale riguardo, l’ISA è pronta a impegnarsi nelle questioni più rilevanti dell’agenda della salute e a promuovere i benefici degli edulcoranti a basso contenuto calorico come parte della soluzione.

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Per maggiori dettagli sul programma completo della conferenza, si prega di cliccare qui

 

Questa è la seconda conferenza promossa dall’International Sweeteners Association e indirizzata a professionisti della salute, comunità scientifica e industria, per discutere del ruolo degli edulcoranti a basso contenuto calorico nella dieta. Tra gli altri relatori intervenuti, citiamo:

 

  • Prof Greg Whyte OBE, ex atleta olimpico ed esperto in disciplina sportiva.
  • Prof.ssa Hely Tuorila, professoressa di Scienze Sensoriali dei prodotti alimentari presso la University of Helsinki, Finlandia.
  • Prof.ssa Anne Raben, Dipartimento di Nutrizione, Esercizio e Sport della University of Copenhagen.
  • Magali Jacobs, dietista e psicologa dell’Institut Paul Lambin, Bruxelles.
  • Janette Marshall, giornalista esperta in nutrizione e salute, Regno Unito.
  • Dr Nick Southgate, psicologo comportamentale.
  • La Conferenza è stata moderata da Jacki Davis, importante commentatrice e analista in ambito comunitario.

Tutti gli aggiornamenti e gli ultimi sviluppi sugli edulcoranti a basso contenuto calorico su @sweetenersAndU. Per i tweet sulla conferenza, è attivo l’hashtag #ISAconf2014

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