All’insonnia è legata la mortalità precoce

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La persistente mancanza di sonno potrebbe portare alla morte precocemente.


Almeno questo e’ quanto emerso da uno studio della University of Arizona pubblicato sull’American Journal of Medicine. Lo studio ha preso in considerazione un periodo di 40 anni ed ha esaminato gli effetti a lungo termine dell’insonnia. L’insonnia persistente, cioe’ che dura da piu’ di sei anni, e’ stata collegato a un aumento del 58 per cento del rischio di morte.insonnia
La mancanza di sonno cronica e’ stata inoltre associata a elevati livelli di infiammazione nel sangue, a loro volta legati a diabete, obesita’, cancro, demenza, depressione e malattie cardiache.

“Una migliore comprensione dell’associazione tra insonnia cronica e morte potrebbe dare informazioni utili per il trattamento della popolazione a rischio”, ha concluso Sairam Parthasarathy, autore principale dello studio.

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