Tumori Testa – Collo: Inaspettati Dati Su Diagnosi E Trattamento Di Queste Gravi Neoplasie

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aioccSe ne discute a Genova nel corso del IV Congresso AIOCC

“Up date in Oncologia Cervico Cefalica”

Genova, 21 novembre 2014 – Più di quattro pazienti su dieci colpiti da tumore della testa e del collo iniziano in Italia il trattamento con ritardo cioè dopo più di un mese dalla diagnosi istologica; nel 50% dei casi la radioterapia post operatoria inizia solo oltre le otto settimane dopo l’intervento chirurgico; infine, lo stadio clinico di malattia, indispensabile per la corretta scelta terapeutica, non è chiaramente riportato in cartella clinica.

Sono i risultati preliminari di due progetti, uno supportato dal Ministero della Salute italiano (surveillance of Rare cancers in ITAly – RITA) e l’altro supportato dalla Comunità Europea (Information network on rare cancers – RARECAREnet) e presentati al IV Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico – Cefalica (AIOCC) che si svolge oggi a Genova.

“Si tratta di dati estremamente preoccupanti che riguardano anche una popolazione giovanile – afferma il Presidente AIOCC 2013-2015, Professor Renzo Corvò, ordinario di Radioterapia presso l’Università degli Studi di Genova e Direttore dell’Oncologia Radioterapica dell’IRCCS San Martino –IST di Genova. Essendo tumori a rapida progressione è importante agire quanto prima. Intervenire in tempi rapidi significa favorire la guarigione e definire correttamente lo stadio clinico della malattia favorisce la scelta del miglior trattamento possibile per i pazienti”.

“E’ un problema che si inquadra in quello più generale delle liste d’attesa, che porta circa la metà dei pazienti ad iniziare la terapia troppo tardi – aggiunge la Dottoressa Lisa Licitra, Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale Oncologia Medica Tumori Testa & Collo, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Vice Presidente AIOCC. La situazione cambia per altri tipi di neoplasie: basti pensare che, per il tumore del seno, questo accade solo nel 17 per cento delle pazienti”.

“L’appello che vogliamo lanciare oggi – dichiarano congiuntamente il Prof. Corvò e la Dott.ssa Licitra – è sensibilizzare le autorità sanitarie affinché tutti i pazienti colpiti da questa neoplasia inizino il trattamento più appropriato nel minor tempo possibile.”

Il carcinoma della testa e del collo è un tumore raro, di cui spesso le persone ignorano sintomi e fattori di rischio. Da questa neoplasia si può guarire, ma solo se presa in tempo. Purtroppo però, la maggior parte delle volte questo tumore viene invece diagnosticato in fase avanzata: e questo avviene perché il paziente stesso, il medico di base, il dentista, non hanno saputo riconoscere i sintomi della malattia e quindi diagnosticarla in modo tempestivo. I fattori di rischio principali dei tumori della testa e del collo sono l’abuso di alcolici, il fumo, comportamenti sessuali a rischio.

 

IL CONGRESSO “UP DATE IN ONCOLOGIA CERVICO CEFALICA”

 

L’aggiornamento è il tema centrale dei lavori dell’Associazione Italiana Oncologia Cervico Cefalica. Il programma della giornata si presenta molto ricco di spunti interessanti: dal ruolo, validazione e introduzione in clinica dei biomarcatori tumorali alla chirurgia conservativa nel carcinoma laringeo localmente avanzato; dalla microchirurgia con laser al ruolo della chirurgia robotica nel trattamento del carcinoma orofaringeo; dalle moderne tecniche di radioterapia con attrezzature sofisticate agli studi associativi di chemio e radioterapia atti a preservare la funzione degli organi interessati dal tumore; dagli innovativi strumenti di comunicazione per il paziente con neoplasia testa-collo agli studi innovativi sul controllo del dolore nella terapia di supporto alle terapie: una rapida sequenza di interventi multidisciplinari riassuntivi delle principali novità pubblicate o che saranno presentate ai Congressi o Convegni durante il 2014; un vero e proprio “Grandangolo” in Oncologia Cervico-Cefalica, al quale prendono parte, come relatori o moderatori, gli “speakers” italiani coinvolti quest’anno negli eventi scientifici di prestigio internazionale. Il Congresso rappresenta l’ennesima e preziosa occasione di confronto per oncologi, radioterapisti oncologi, chirurghi oncologi del tumore testa-collo e specialisti del settore che discutono di oncologia nel corso di simposi, tavole rotonde, letture e comunicazioni orali.

Nel capoluogo ligure è inoltre prevista una tavola rotonda che affronterà il tema del “Miglioramento della qualità dei trattamenti e monitoraggio della sicurezza in oncologia cervico-cefalica”. Ai lavori partecipano numerosi relatori che porteranno l’esperienza dei propri centri e renderanno note le relative problematiche.

L’Associazione Italiana Oncologia Cervico Cefalica tornerà a riunirsi il 2 e 3 marzo 2015 a Roma, in occasione del suo 5° Congresso.

AIOCC

L’AIOCC è un organismo multidisciplinare che riunisce insieme medici esperti in varie discipline tra cui specialisti del cancro della testa e del collo, chirurghi oncologi di testa e collo e chirurghi ricostruttori, radioterapisti, oncologi medici, radiologi e patologi. La società inoltre riunisce gli altri soggetti interessati tra cui logopedisti, infermieri, psicologi, fisioterapisti, dietisti, assistenti sociali, scienziati di base e organizzazioni di pazienti coinvolti in ogni aspetto dell’oncologia della testa e del collo. Info: www.aiocc.it

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