Novità e soluzioni d’avanguardia per le malattie toraciche, dalle patologie respiratorie all’oncologia polmonare: al via il Congresso della Delegazione Italiana dell’American College of Chest Physicians (CHEST)

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mockup-chest-2014-2Roma, 24 Marzo 2015 – Si apre domani a Roma la “tre giorni” di Congresso della Delegazione Italiana dell’American College of Chest Physicians (CHEST), Società Scientifica che riunisce gli specialisti delle patologie toraciche (scarica il Programma scientifico). Più antica e riconosciuta società scientifica internazionale, conta oltre 19mila soci nel mondo, di cui ben 3mila al di fuori del Nord America. La sua rivista, “CHEST”, il cui Impact Factor ha raggiunto quest’anno il massimo storico di 7,132, è la più diffusa tra gli specialisti in malattie cardio-toraciche.


La Delegazione Italiana di CHEST, che si riunisce in Congresso ogni due anni, con i suoi oltre 60 anni di vita e più di 200 soci è la più numerosa in Europa, seconda nel mondo alla sola Delegazione Indiana.

Al Congresso, che si terrà presso il Roma Eventi di Fontana di Trevi dal 25 al 27 marzo, parteciperanno circa 800 specialisti in malattie del torace. Nella prima giornata si terranno i tradizionali Corsi di Aggiornamento che toccheranno le tematiche più attuali della patologia cardio-respiratoria, come i Disturbi Cardio-Respiratori del Sonno, la Diagnostica in Pneumologia, la Riabilitazione Respiratoria e la Gestione dell’Ammalato Critico.

“I nuovi farmaci broncodilatatori – dichiara il professor Francesco de Blasio, Global Governor della Delegazione Italiana di CHEST – da soli o in associazione con gli steroidi, rappresentano la vera novità nel già vasto panorama delle strategie terapeutiche disponibili per la cura dei pazienti affetti da patologie respiratorie croniche. A queste tematiche verrà dato grande risalto nel corso del Congresso, con letture magistrali sulla terapia farmacologica per la BPCO, per l’Asma Bronchiale e per le Infezioni Respiratorie”.

Oltre ai temi citati, alla pneumologia pediatrica, all’oncologia e alle interstiziopatie polmonari, un focus particolare sarà dedicato ai casi difficili in pneumologia, con un approfondimento sul ruolo degli specialisti – radiologo e pneumologo –  nella diagnostica “bedside” e in quella invasiva.

Ampio spazio sarà riservato infine ai giovani ricercatori, che avranno modo di presentare i risultati delle proprie ricerche e concorreranno all’assegnazione dei premi CHEST 2015.

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