Cuore, controllo ‘a distanza’, grazie al wi-fi

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Tenere sotto controllo il cuore di una o più persone, a distanza, con una sorta di radar e grazie al wi-fi. Lo strumento potrebbe, ad esempio, ‘sorvegliare’ contemporaneamente la salute di un bebé e del nonno.


E’ l’obiettivo di un apparecchio messo a punto da un dottorando del Mit di Boston, Fadel Adib, presentato la scorsa settimana a Seul alla conferenza dedicata all’interazione uomo computer, ‘Chi 2015’.

“Il dispositivo sarà collegato ad Internet, in modo da poter allertare più persone allo stesso momento: familiari, ospedale o polizia in caso di urgenza”, ha spiegato al quotidiano francese ‘Figaro’ il ricercatore che spera di poter commercializzare la sua invenzione entro al massimo tre anni, ad un prezzo simile a quello degli attuali apparecchi per la sorveglianza dei bebè.

Il sistema di rilevazione si chiama Vital-Radio e funziona come un radar, rinviando segnali di bassa intensità quando incontrano un oggetto. La posizione della cassa toracica durante la respirazione cambia, le minime irregolarità nel ciclo della respirazione permettono al sistema di misurare anche il battito cardiaco.

Un algoritmo identifica, inoltre, le diverse persone e ne analizza le funzioni vitali in un raggio di 8 metri, anche attraverso i muri, con un affidabilità del 99%.

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