Chiarito il meccanismo con cui all’interno dei mitocondri vengono trasportati alcuni piccoli RNA citoplasmatici necessari al buon funzionamento della “centrale energetica” della cellula

I mitocondri, com’è noto, possiedono un proprio genoma, indipendente da quello nucleare, la sua espressione non è però autonoma e richiede il supporto di alcuni elementi del “macchinario” cellulare. In particolare richiede che vengano trasportati all’interno dei mitocondri alcuni piccoli RNA citoplasmatici. Finora tuttavia non erano ancora chiari i meccanismi sottostanti all’ingresso di questi RNA nella centrale energetica della cellula.

Ora, un gruppo di ricercatori dell’Università della California a Los Angeles ha chiarito come ciò avviene e lo descrive in un articolo pubblicato sulla rivistaCell.

In particolare, i ricercatori hanno definito il ruolo di una proteina, detta polinucleotide fosforilasi (PNPasi) nella regolazione dell’ingresso di RNA citoplasmatico nei mitocondri. La riduzione dell’espressione di PNPasi limita la possibilità di produzione degli RNA mitocondriali, cosa che a sua volta inibisce la traduzione delle proteine necessarie a mantenere la catena di trasporto degli elettroni che permette la produzione di energia sotto forma di ATP. Bassi livelli di PNPasi portano così all’accumulo di RNA mitocondriali immaturi, con una conseguente compromissione della produzione di energia.

“La scoperta ci dice che PNPasi modula la produzione di energia attraverso la regolazione dell’importazione di RNA citoplasmatico”, ha detto Michael Teitell, uno dei coordinatori della ricerca. “Lo studio getta luce sul modo in cui funziona la cellula a un livello davvero fondamentale e indica una possibile via per controllare la produzione di energia mitocondriale, con un possibile impatto sulla crescita delle cellule, incluse quelle di alcuni tipi di cancro.”

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