Ottobre è il mese della vista. Istituzioni, oftalmologi, ottici, produttori di occhiali e dispositivi oculari si sono riuniti all’incontro Fatti vedere gli occhi! presso Palazzo Madama, per discutere di prevenzione visiva. Oggi in Italia due milioni di persone soffrono di degenerazione correlata all’età (DMS), 750.000 circa di glaucoma, più di un milione di cataratta.

Il controllo periodico dall’oculista, una diffusa informazione da parte delle istituzioni sanitarie e dalle associazioni, cooperazione da parte delle aziende produttrici sono le priorità nella campagna di difesa della vista

Roma, 21 Settembre 2010 – Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione delle malattie degli occhi che rappresentano, anche nel nostro paese, una vera e propria emergenza sanitaria. Basti pensare che due milioni di persone soffrono di degenerazione correlata all’età (DMS), 750.000 circa di glaucoma, più di un milione di cataratta. Queste sono solo alcune delle malattie che portano ad un importante deficit visivo, compromettendo la qualità di vita dei pazienti. Spesso inoltre, rimangono silenti per molto tempo, progredendo nel corso degli anni senza che il paziente se ne accorga. Eppure un controllo periodico dall’oculista potrebbe favorire la diagnosi precoce e, dunque, l’intervento più appropriato per scongiurarne la progressione.

“Il principale strumento a nostra disposizione per la tutela della vista è la corretta prevenzione – spiega Antonio Tomassini, Presidente della 12ª Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica e dell’Associazione Parlamentare per la Tutela e la Promozione del Diritto alla Prevenzione, nel corso dell’incontro Fatti vedere gli occhi!, tenutosi oggi al Senato della Repubblica. – Per realizzarla, è necessario promuovere l’educazione al controllo periodico presso lo specialista. Il prezioso contributo di campagne informative quali quelle che prenderanno il via durante il mese di Ottobre ricoprono un importante ruolo sociale. Ma quello che si deve auspicare è la diffusione di un’informazione costante, più ampia ed ubiquitaria.” Posizione condivisa anche dai membri della 12ª Commissione che sono intervenuti al’incontro: il Vicepresidente senatore Daniele Bosone, il segretario senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri e il componente senatore Antonio Fosson.

A questo proposito, la SOI – Società Oftalmologica Italiana e l’Associazione Onlus per Vedere Fatti Vedere sono da anni attive sul territorio con campagne informative per ricordare alle persone l’importanza della visita di controllo dall’oculista e con siti internet ai quali rivolgersi per avere informazioni e dialogare con i medici.

“La visita specialistica dall’oftalmologo – spiega Matteo Piovella, Presidente SOI – Società Oftalmologica Italiana – è fondamentale per controllare l’incorgenza di malattie dell’occhio che possono rimanere silenti per molti anni prima di manifestarsi con deficit visivi importanti. In assenza di problemi per i bambini i controlli da effettuare per la salute degli occhi sono alla nascita, a 3 e a 6 anni. Sempre in assenza di sintomi, è sufficiente sostenere una visita di controllo nell’adolescenza, tra i 10 e 15 anni, ed una a 45 anni. Dai 45 anni in poi è utile controllarsi ogni 2 anni. Dopo i 65, invece, si rende necessario recarsi dall’oculista ogni anno. Per chi soffre di malattie oculari, come diabete o ipertensione, i controlli si fanno annualmente. Per chi ha difetti visivi come la miopia, i controlli sono periodici, stabiliti dall’oculista dal momento in cui viene rilevato il difetto.”

“Proprio gli over 65- spiega il professor Carlo Maria Villani, Primario della Divisione Oftalmologia 1, Azienda Ospedaliera San Giovanni di Roma e Presidente A.S.M.O.O.I. – Associazione Sindacale Medici Oculisti ed Ortottisti Italiani – sono i più a rischio di determinate malattie oculari. Basti pensare che la diffusione della Degenerazione maculare correlata all’età è del 15% tra gli over 65 e del 32% tra gli over 75. Con molta probabilità le malattie hanno esordio molti anni prima. Un controllo puntuale potrebbe dunque favorire l’intervento precoce.”

“In un Paese che conta ormai oltre 260.000 enti non profit ci siamo resi conto due anni fa che mancava un punto di riferimento autorevole e affidabile per i malati e i loro familiari colpiti da glaucoma e DMS – spiega Tiziana Fattori, Direttore Generale Per Vedere Fatti Vedere Onlus – Tali malattie non hanno al momento terapie risolutive, e sono complesse da spiegare e fortemente invalidanti, soprattutto per gli anziani. Il diritto alla prevenzione per noi deve andare di pari passo però con una informazione “corretta”. I pazienti infatti hanno il diritto di accedere a informazioni chiare, accessibili, fornite attraverso canali che tengano conto della loro condizione di ipovisione, obiettive e indipendenti. In base a queste convinzioni abbiamo costruito il nostro sito www.pervederefattivedere.it che, negli ultimi sei mesi, è stato visitato da oltre 150.000 persone.”

“Per quanto riguarda la prevenzione, anche noi marche siamo consapevoli del ruolo fondamentale dell’oculista, insostituibile quando si tratta di verificare lo stato di salute oculare – afferma Fabrizio Brogi, Presidente Nau!, la prima catena di ottica che distribuisce occhiali di qualità e design a prezzi ragionevoli – Per promuovere le visite di controllo, Nau! ha deciso di regalare la montatura a coloro che si recano nei punti vendita con la ricetta del medico oculista. Speriamo che questa iniziativa sociale, campagna “Prezzo Zero®”, inviti e incentivi concretamente le persone a recarsi dall’oculista”.

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