Tumori al seno: allo studio la responsabilità della plastica additivata al bisfenolo A

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L’esposizione del feto al bisfenolo A, un additivo della plastica, altera lo sviluppo delle ghiandole mammarie nei primati.

Un’ulteriore prova che questo composto puo’ causare problemi di salute e che potrebbe contribuire ad aumentare il rischio di cancro al seno negli umani. Precedenti studi condotti su topi avevano mostrato che basse dosi di bisfenolo A possono alterare lo sviluppo delle ghiandole mammarie incrementando il rischio di cancro negli adulti. Ora, la ricerca degli scienziati della Washington State University pubblicata su Pnas si e’ concentrata sulle scimmie, che sono molto piu’ vicine agli esseri umani. Gli studiosi hanno esaminato le ghiandole mammarie di macachi (rhesus macaques) neonati, confrontando quelli nati da scimmie che erano state nutrite, durante la gestazione, con frutti contenenti piccole quantita’ di bisfenolo A e quelli nati da scimmie alimentate normalmente.

Alla nascita, le ghiandole mammarie dei macachi esposti al bisfenolo erano sensibilmente piu’ dense e in uno stato di sviluppo complessivamente piu’ avanzato. Secondo gli studiosi, questa alterazione aumenta il rischio di cancro all’organo, e suggerisce che anche negli umani il bisfenolo A potrebbe comportare gli stessi rischi.

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