Artrite reumatoide: per le donne sofferenti, il parto pre-termine è più a rischio

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Artrite reumatoide, per le donne che ne soffrono è più alto il rischio di un parto pre termine
I dati emergono da uno studio del Copenhagen University Hospital condotto su tutti i nuovi nati in Danimarca tra il 1977 e il 2008. Il peso dei neonati figli di madri affette dalla patologia è di 87 grammi inferiore rispetto ai figli di partorienti sane.

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica di origine autoimmune che colpisce le articolazioni del corpo. Donne con la patologia sono più a rischio di parti pretermine.

Sono 15milioni nel mondo i bambini nati pre-termine, ovvero prima della 37esima settimana di gestazione. Nel nostro paese, dei 500.000 nuovi nati all’anno, i prematuri sono ben il 7%. Lo sviluppo fisiologico di ognuno di questi 35mila bambini è a rischio, tanti e fondamentali sono i processi cui il loro corpo va incontro nell’ultimo trimestre. Senza contare che oggi sempre più patologie anche dell’età adulta vengo associate alla nascita anticipata.

Quello che non si sapeva è che le donne con artrite reumatoide o in una fase pre-clinica della malattia hanno un rischio di 1.5 volte maggiore di dare alla luce neonati pre-termine e dal peso lievemente inferiore. La notizia viene da uno studio del Copenhagen University Hospital, appena pubblicato sulla rivista Arthritis and Reumatology, condotto su tutti i nuovi nati in Danimarca tra il 1977 e il 2008, quasi 2 milioni di bambini. Di questi, 13.556 sono figli di mamme con artrite reumatoide diagnosticata prima o immediatamente dopo il parto. Il peso di questi bambini, al momento della nascita, era di 87 grammi inferiore rispetto ai figli di mamme sane e il peso della placenta era inferiore di 14 grammi. Un dato rassicurante, tuttavia, riguarda le dimensioni dei neonati (lunghezza e circonferenza cranica e addominale), simili in entrambi i gruppi.

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica di origine auto-immune che colpisce nel nostro paese 300mila persone, in prevalenza in un età compresa tra 30 e 50 anni; le donne sono il 75% dei malati. Da tempo gli scienziati cercano di capire in che modo questa grave patologia, dolorosa e invalidante, influenzi la gravidanza. «Ancora non sappiamo se la piccola riduzione osservata nel peso del neonato abbia o meno conseguenze di lungo termine sulla salute dei figli di donne con artrite reumatoide. Per scoprirlo, sono necessari ulteriori studi» hanno detto i ricercatori. «Gli ostetrici devono essere consapevoli del rischio più elevato di parto pre termine nelle donne con artrite reumatoide e in quelle con i segni pre-clinici della malattia».

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