Convegno “Medicina di genere e medicina personalizzata”. A Roma l’evento promosso da Merck Serono per discutere delle nuove terapie disegnate sempre più a misura di paziente

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merck_serono_logo2Convegno “Medicina di genere e medicina personalizzata”.

A Roma l’evento promosso da Merck Serono per discutere delle nuove terapie sempre più a misura di paziente.

 

  • Oggi all’Ara Pacis l’incontro dei maggiori esperti italiani per confrontarsi su come medicina di genere e personalizzata possano contribuire ad appropriatezza terapeutica, efficacia e sostenibilità delle cure
  •  Trattamenti più efficaci, diminuzione degli effetti indesiderati e delle reazioni avverse i benefici per il paziente
  •   Nel nostro Paese è necessaria una programmazione chiara e recepibile a livello locale


 

Roma, 25 Novembre 2014– Differenze genetiche, caratteristiche fisiche, emozionali e di vissuto familiare, ma anche fattori ambientali fanno di ogni paziente un individuo unico, da curare con un approccio nuovo, quello della medicina di genere e personalizzata.

Se ne è parlato oggi a Roma, presso la Sala Auditorium Museo dell’Ara Pacis, nel corso di un convegno promosso da Merck Serono S.p.A.

In Italia la medicina di genere e la medicina personalizzata sono ancora poco studiate nelle aule universitarie e poco conosciute e regolamentate a livello nazionale, ma negli ultimi anni sono stati compiuti passi avanti nel campo delle cure, al fine di offrire in misura sempre maggiore “il trattamento giusto al paziente giusto col giusto dosaggio”.

Durante l’incontro sono stati messi in luce non solo gli aspetti sanitari e farmacologici delle terapie personalizzate e di genere, ma anche quelli di politica sanitaria, di sostenibilità e di appropriatezza.

Nel nostro Paese attualmente non ci sono indicazioni univoche rivolte alle Regioni”, spiega la professoressa Flavia Franconi, Vice Presidente e Assessore alla Sanità della Regione Basilicata e Ordinario di Farmacologia Molecolare, Facoltà di Farmacia dell’Università di Sassari. “Servono più studi e informazione, ma anche formazione diretta del personale medico sanitario. La medicina di genere oggi è diventata anche una priorità dell’OMS”.

Il tema del trattamento clinico della medicina di genere è stato affrontato da Andrea Lenzi, Professore Ordinario di Endocrinologia dell’Università La Sapienza di Roma, che ha precisato che  “calibrando dosaggio e tipologia di farmaco a seconda delle caratteristiche individuali del paziente, a seconda del genere ma anche degli aspetti legati all’ambiente esterno e familiare di ogni individuo, si può scegliere il giusto trattamento ed evitare ‘troppa efficacia’ (come può  succedere quando si prescrive un dosaggio eccessivo in rapporto ad aspetti quali ad esempio il peso e la statura del paziente), o addirittura effetti collaterali”.

In tema di medicina personalizzata, invece, un esempio di quanto possa essere importante questo tipo di approccio viene dall’oncologia: in questo ambito la personalizzazione del trattamento sulla base della biologia del tumore e dell’individuo può infatti portare alla selezione di una cura che può migliorare i risultati a lungo termine dei pazienti. Lo ha sottolineato il professor Paolo Marchetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma: “La medicina personalizzata garantisce al paziente una maggiore opportunità di limitare al minimo il ‘costo tossico’ della terapia, senza determinare la riduzione dell’efficacia. Inoltre rappresenta il percorso del futuro grazie al quale si possono individuare caratteristiche individuali del paziente con conseguente miglioramento della qualità della vita ed ottimizzazione nella gestione delle risorse sanitarie.”

Organizzare il sistema di assistenza sanitaria e indirizzare le cure attraverso un approccio di medicina di genere e di medicina personalizzata può portare dei vantaggi al Sistema Sanitario Nazionale e al paziente/cittadino”, spiega il professor Francesco Saverio Mennini, President ISPOR Italy Chapter, Research Director, Centre for Economic Evaluation and HTA, Università di Tor Vergata, Roma. “Questopermetterebbe infatti di allocare meglio tutte le risorse assistenziali riducendo gli sprechi e aumentando la qualità del servizio prestato e darebbe inoltre l’opportunità ai pazienti di ricevere tempestivamente una terapia più adeguata alle loro caratteristiche con maggiori probabilità di risposta”.

E’ il secondo anno che la nostra Azienda organizza questo incontro sull’innovazione e sulla sostenibilità in ambito sanitario al fine di facilitare la discussione su argomenti centrali per il futuro del nostro Sistema Salute” ha affermato  Antonio Tosco, direttore Health Outcomes & Market Access di Merck Serono S.p.A.“Quest’anno in particolare  abbiamo voluto affrontare specificamente i temi della medicina di genere e personalizzata. Siamo particolarmente convinti che questi due approcci, che sono tra gli elementi alla base delle attività di R&D di Merck Serono,  costituiscano un importante valore per i pazienti e per il SSN”.

 

Informazioni su Merck Serono

Merck Serono è la divisione biofarmaceutica di Merck. Con sede centrale a Darmstadt, Germania, Merck Serono offre, in 150 Paesi, prodotti all’avanguardia in oncologia, sclerosi multipla, infertilità, disfunzioni endocrine e del metabolismo, oltre che in patologie cardiometaboliche. Negli Stati Uniti e in Canada Merck Serono opera con proprie affiliate con la denominazione EMD Serono.

Merck Serono ricerca, sviluppa, produce e commercializza farmaci da prescrizione di origine chimica o biotecnologica in indicazioni specialistiche. L’Azienda è fortemente impegnata nello sviluppare nuovi trattamenti nelle proprie aree terapeutiche d’elezione: neurologia, oncologia, immuno-oncologia e immunologia.

 

Informazioni sul Gruppo Merck

Merck è un’azienda leader specializzata in prodotti innovativi, ad alta qualità e tecnologia, nei settori chimico e farmaceutico. Nel 2013 Merck ha generato vendite per 11,1 miliardi di Euro nelle sue quattro divisioni: Merck Serono, Consumer Health, Performance Materials e Merck Millipore. Circa 39.000 dipendenti Merck operano in 66 paesi per migliorare la qualità della vita dei pazienti, favorire il successo dei  clienti ed aiutare a rispondere alle sfide globali.

Merck è la società farmaceutica e chimica più antica al mondo. Sin dal 1668 Merck vuol dire innovazione, successo imprenditoriale e responsabilità sociale. Ancora oggi, con una partecipazione pari a circa il 70%, la famiglia fondatrice detiene la quota di maggioranza della Società. Merck (Darmstadt, Germania), detiene i diritti globali sul nome e marchio Merck. Le solo eccezioni sono costituite da Canada e Stati Uniti, dove la Società è presente come EMD.

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