Per la sordita’ un impianto cocleare sottocutaneo invisibile e autoricricabile

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impianto cocleare
Sara’ molto piu’ di una cena tra italiani d’America e conterranei che li raggiungeranno oltreoceano per l’occasione. Al quinto Gala annuale Sounds of Life, in programma sabato al Russo’s on the Bay, locale ‘in’ della zona di Howard Beach a New York, si parlera’ di ricerca medica e iniziera’ la gara per finanziare un nuovo progetto, teso a restituire vita normale a chi e’ colpito da sordita’.
L’obiettivo e’ quello di far nascere una joint-venture italo-americana che progetti un impianto cocleare sottocute, completamente invisibile e in grado di autoricaricarsi con i movimenti del corpo. L’idea e’ del Prof. Fabrizio Salvinelli e degli Ingegneri del Campus Bio-Medico di Roma. Nel corso della visita negli USA, il Prof. Salvinelli ricevera’ un premio per la ricerca e incontrera’ anche il team del Prof. John T. Roland, Associato in Otorinolaringoiatria e Neurochirurgia presso la New York University, per verificare la possibilita’ di portare avanti il progetto con un lavoro di collaborazione tra le due sponde dell’Atlantico.

Gli impianti acustici cocleari sono sistemi per non udenti, costituiti da una capsula che viene inserita nell’orecchio interno e che bypassa la coclea, per far arrivare direttamente al cervello i segnali audio esterni, che diventano quindi ‘percepibili’. Quelli attualmente in uso sono i noti apparecchi visibili dietro l’orecchio, che presentano pero’ limiti di carattere estetico e anche funzionale, come per esempio il fatto di non poter entrare in contatto con l’acqua. Alla serata parteciperanno anche rappresentanti della Fondazione Alberto Sordi, impegnata nella promozione di attivita’ di ricerca sulle patologie della terza eta’. Tra gli ospiti, hanno confermato la propria presenza anche il Senatore Cesare Cursi, il Dr. Francesco Maria Talo’, Console Generale d’Italia a New York, il Dr. Antonio Giordano, Direttore dell’Istituto per ricerche Sbarro di Filadelfia, il Prof. Paolo Arullani, Presidente dell’Universita’ Campus Bio-Medico di Roma, il Dr. Luigi Altomare, membro del Direttivo della Fondazione Alberto Sordi, la Dr.ssa Liliana Colletti dell’Universita’ di Verona, il Dr.
Nicola Quaranta dell’Universita’ di Bari, nonche’ numerosi docenti e medici del Cochlear Implant Center della New York University. A fare da testimonial, ci penseranno anche i giocatori del team di baseball dei New York Mets che il 25 agosto, con la Fondazione Rienzi e Rienzi & Sons, organizzeranno una serata benefica nello stadio Citifield di New York.
AGI – Salute

9 thoughts on “Per la sordita’ un impianto cocleare sottocutaneo invisibile e autoricricabile

  1. Salve,
    Non deve rivolgersi a noi per queste richieste, noi riceviamo e pubblichiamo.

  2. sono già portatrice di impianto cocleare vorrei sapere se posso mettere l’impianto invisibile operata dal prof Quaranta policlinico di bari

  3. Buonsera, vorrei sapere se è già in commercio e a chi rivolgermi per l’impianto cocleare invisibile siccome sono in attesa di intervento di impianto cocleare. Visto la giovane età, 19, mi farebbe più piacere avere un’apparecchio che nessuno può vedere. Grazie

  4. Solo chiacchiere purtroppo…forse tra 50 anni.Al momento e’ solo una fantasia

  5. Antonella, certamente c’è del vero nella sua stima, ma non farei l’attesa così pessimistica: minimo 15, 20 anni al massimo. A parte alcune tecnologie a massa flottante già presenti in commercio (ma analoghi a apparecchi acustici tradizionali per principio meccanico), qualcosa è già stato sperimentato 10 anni fa con discreti risultati sotto il nome sperimentale di TIKI, il problema più grosso era nel microfono: deficit in sensibilità transcutanea, e affidabilità di questo in durata.

  6. Buongiorno. Molto interessante. Ma esiste un sistema che sia impiantato esclusivamente all’interno senza nulla all’esterno? E, in questo caso, che durata può avere? Grazie per una cortese risposta. zampolllia@gmail.com

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