Vitamina D, i raggi ultravioletti aiutano a combatterne la carenza

I raggi ultravioletti possono essere usati per combattere la carenza di vitamina D. A rivelarlo e’ uno studio dell’Universita’ di Amsterdam.
Il problema affligge particolarmente la popolazione anziana che, durante l’anno, stando poco tempo all’aria aperta e non esponendosi al sole, rischia di soffrire di una mancanza particolarmente elevata di vitamina D. Tale carenza di ‘vitamina del sole’ puo’ condurre a osteoporosi, cadute frequenti e, spesso, fratture ossee fatali cosi’ come a infezioni e ad immunodeficienze. Cure a base di integratori di vitamina D sono un metodo molto comune utilizzato attualmente per contrastare tale carenza. Secondo uno studio pilota condotto da scienziati olandesi, tuttavia, e’ stata trovata una metodologia alternativa, alquanto efficace e meno costosa. La produzione di vitamina D, e’ stimolata dai raggi UV ed e’ prodotta, al 90%, dalla pelle. Lo studio ha visto il trattamento con raggi ultravioletti – una volta a settimana e per un periodo della durata di otto settimane – di otto pazienti ricoverati in Casa di Cura e affetti da tassi bassissimi di vitamina D. Il risultato e’ stato un innalzamento a quelli che sono considerati i livelli minimi raccomandati dalla scienza. L’eta’ media degli otto pazienti e’ di 79 anni, con un range di eta’ dai 71 agli 87 anni.