Fecondazione assistita: screening genetico è un aiuto a diventare mamma

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Ridurre al minimo il rischio di aborto in una gravidanza per aumentare le speranze di diventare mamma. Questo l’obiettivo del nuovo test che il centro per la medicina della riproduzione ProCrea di Lugano ha attivato al proprio interno. A fronte di un costante aumento dell’eta’ delle donne che affrontano un percorso di procreazione medico assistita, ProCrea propone lo screening genetico con analisi del globulo polare che permette di individuare l’ovocita migliore e cosi’ aumentare i livelli di successo.

”Una causa riconosciuta di infertilita’ e’ la produzione di embrioni con anomalie a livello del numero di cromosomi – spiega Giuditta Filippini, direttrice del laboratorio di genetica di ProCrea -. E’ questo un fenomeno che si riscontra principalmente nelle donne in eta’ riproduttiva avanzata.

Controllare gli ovociti, prima di procedere ad un impianto, permette di ridurre i rischi di fallimento e aumentare le percentuali di maternita”’.

Fattore determinante nella fertilita’ femminile, l’eta’ di chi affronta la procreazione medico assistita e’ in continuo aumento. Secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia nel 2009 e’ l’eta’ delle donne che si sono rivolte alla procreazione assistita e’ stata di 36,2 contro 35,9 anni del 2008.

Con l’aumento dell’eta’ pero’ si riducono le gravidanze e aumentano gli aborti.

Si stima che tra aborti spontanei, morti intrauterine e gravidanze ectopiche oltre il 40% delle gravidanze ottenute con fecondazione assistita si interrompa nelle pazienti di eta’ compresa tra i 40 e i 42 anni; un tasso che arriva al 65% con eta’ superiore ai 42 anni.

”Nelle donne con piu’ di 38 anni – prosegue Filippini – vengono riscontrate anomalie nel numero dei cromosomi: sono aneuploidie che incidono sull’esito positivo della gravidanza. Lo screening del globulo polare permette, davanti ad una produzione di una buona quantita’ di ovociti, di andare ad analizzare proprio questo”.

”Recenti studi – conclude Michael Jemec, specialista in medicina della riproduzione e tra i fondatori di ProCrea – hanno rilevato che, nelle donne con piu’ di 40 anni, e’ possibile passare da un tasso di gravidanza del 5 per cento, a oltre il 15 per cento. Questo non ci mette al sicuro, ma si tratta di un metodo di valutazione oggettivo che abbiamo in piu’ per coronare il sogno di una coppia con problemi di fertilita”’.

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