Ansia e depressione: silenziando un gene ‘i topi’ sono allegri

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un'immagine tridimensionale della protein-chinasi c

Un esperimento che almeno una generazione murina saluterà con la felicità ‘congenita’ che esso ha portato.

un'immagine tridimensionale della protein-chinasi c
un'immagine tridimensionale della protein-chinasi c

È nata una covata di topolini immuni da depressione e ansia. Gli animali in questione sono stati creati «spegnendo» nel loro Dna il gene PKCI/HINT1 che, finora solo sospettato di avere un ruolo nei disturbi dell’umore, è stato quindi dimostrato essere cruciale nel regolarne l’andamento. La scoperta, che potrebbe anticipare nuove cure contro ansia e depressione, è merito di Elisabeth Barbier e Jia Bei Wang, della Scuola di Farmacia dell’Università di Baltimora in Maryland.


Lo studio, pubblicato sulla rivista BMC Neuroscience, individua nella proteina prodotta dal gene PKCI/HINT1, ovvero la «proteina interagente con la protein-chinasi C», un possibile bersaglio terapeutico per depressione, ansia, disturbo bipolare e schizofrenia. L’ESPERIMENTO – La proteina PKCI/HINT1 era nella lista dei sospetti per implicazioni nei disturbi dell’umore in quanto studi su tessuti umani postmortem avevano dimostrato la sua presenza in quantità anomale nel cervello di pazienti con schizofrenia e disturbo bipolare. Così i due ricercatori hanno tentato di vedere cosa succede all’umore di topolini creati da embrioni in cui è stato definitivamente eliminato il gene PKCI/HINT1. I topolini nati senza il gene sono risultati, a tutti i test fisiologici e comportamentali, meno inclini a soffrire di disturbi dell’umore, ansia e depressione. Non solo questi animali potrebbero essere usati come modello di studio per molti disturbi dell’umore, concludono gli esperti, ma mettono anche in luce il fatto che PKCI/HINT1 ha un ruolo chiave nel controllo dell’umore.(ANSA).


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