Inseminazione intrauterina: maggiori i successi se buona la quantita’ di spermatozoi

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Uno studio osservazionale prospettico ha valutato gli effetti del numero degli spermatozoi mobili introdotti con l’inseminazione e della percentuale di spermatozoi morfologicamente normali sul successo della inseminazione intrauterina.

spermatozoi
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Lo studio ha coinvolto 393 coppie che si sono sottoposte a 714 cicli di inseminazione intrauterina.
Tutti i cicli di inseminazione intrauterina sono stati preceduti da superovulazione ovarica con compresse di Clomifene citrato ( 50 mg; Clomid ) somministrate due volte al giorno per 5 giorni a partire dal secondo giorno del ciclo mestruale e una fiala di Gonadotropina menopausale umana ( 75 UI per via intramuscolare; hMG ) una volta al giorno per 5 giorni a partire dal giorno 5 del ciclo. I cicli sono stati monitorati con ultrasonografia transvaginale. Le inseminazioni intrauterine sono state effettuate con un catetere 36 ore dopo le iniezioni di Gonadotropina corionica umana ( hCG ). La principale misura di esito era la gravidanza clinica. Sono state osservate in totale 79 gravidanze cliniche con un tasso di gravidanza clinica dell’11.06%. Il tasso di gravidanze per ciclo è stato pari a 5.55% con un numero di spermatozoi mobili inferiore a 5×10(6) e ha raggiunto il 24.28% con spermatozoi con motilità normale superiore a 5×10(6). Per le pazienti di età inferiore ai 25 anni in presenza di un numero di spermatozoi mobili maggiore di 5×10(6), il tasso di gravidanza per ciclo è stato del 28.2% significativamente più alto rispetto al tasso rilevato nelle altre classi di età. Oltre i 35 anni non è stata osservata nessuna gravidanza in caso di numero di spermatozoi mobili inferiori a 5×10(6) e il tasso di gravidanza è risultato molto basso ( 0,84% ) con un numero di spermatozoi mobili maggiori di 5×10(6). Quando la morfologia normale degli spermatozoi era superiore al 30% e il numero di spermatozoi mobili maggiore di 5×10(6), il tasso di gravidanza è risultato pari al 20.77%. In conclusione, l’inseminazione intrauterina utilizzata per trattare fattori di infertilità maschile, ha poche probabilità di successo se la donna ha più di 35 anni, il numero degli spermatozoi mobili è inferiore a 5×10(6) e la morfologia normale degli spermatozoi è inferiore al 30.

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