Gli scienziati si sono concentrati su due varietà di batteri probiotici “buoni”. La squadra ha chiesto ai volontari di età compresa tra 72 e 103 anni, divisi in due gruppi, di consumare per quattro settimane a colazione una fetta di formaggio addizionata con probiotici oppure una porzione di formaggio al naturale. I volontari sono poi stati sottoposti a esami del sangue per rilevare al presenza dei batteri probiotici nell’organismo.
I risultati hanno evidenziato che gli anziani che avevano assunto il formaggio a base di probiotici avevano ottenuto un aumento della risposta immunitaria attraverso l’attivazione delle cellule NK e l’incremento dell’attività fagocitaria: “Abbiamo dimostrato che l’assunzione regolare di formaggio probiotico può contribuire a rafforzare il sistema immunitario – spiega Ibrahim – e che, assunto regolarmente, può aiutare a migliorare la risposta immunitaria in una persona anziana nei confronti di una o più problematiche esterne”. (ASCA)