Infarto: abbassare la temperatura corporea in soggetti colpiti aumenta sopravvivenza
Per ottenere questi risultati i medici svedesi praticano delle iniezioni di sluzione salina nelle vene del braccio e dell’inguine dei pazienti. “Siamo rimasti davvero impressionati – ha spiegato David Erlinge, principale autore della ricerca – dai risultati ottenuti. In pratica in questo modo riusciamo a evitare che l’infarto danneggi tutto il muscolo cardiaco, permettendo cosi’ ai nostri pazienti di recuperare al meglio le loro condizioni di salute, anche dopo episodi piuttosto importanti”.