Al Regina Elena si tratta l’epilessia tumorale

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Roma, 23 set – L’epilessia e’ il sintomo piu’ comune nei pazienti con tumori cerebrali e l’approccio alla persona con questo disturbo e’ estremamente complesso. Si va dalla gestione delle diverse terapie farmacologiche all’impegno per offrire una buona qualita’ di vita. In ambito multidisciplinare e’ oramai fondamentale l’integrazione e il confronto di competenze specialistiche differenti. In linea con questi obiettivi l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena ha organizzato in occasione del Corso ”Epilessia e Tumori Cerebrali – Dall’epilettogenesi sperimentale ai nuovi approcci terapeutici” del 24 settembre prossimo, un incontro tra neuro-oncologi italiani e il Prof. Herbert Newton, Direttore della Divisione di Neuro-oncologia dell’Ohio State University Hospitals and School of Medicine di Columbus. Il prof. Newton, autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche, si occupa da anni in America di epilessia secondaria a tumore cerebrale, portera’ in questa occasione di incontro l’esperienza del trattamento di pazienti trattati presso l’OSU Medical Center di Columbus.

”E’ questa – precisa Paola Muti Direttore Scientifico dell’Istituto Regina Elena – una importantissima opportunita’ di confronto tra due realta’ esclusive come la nostra e quella americana, molto simili e geograficamente lontane tra loro, rappresenta un momento per concretizzare progetti di ricerca comuni, italo-americani, gia’ in corso di sviluppo da tempo”.

”Almeno 15.000 persone in Italia sono affette da epilessia tumorale, – spiega Marta Maschio, Responsabile del Centro per la cura dell’Epilessia Tumorale(CET) del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Regina Elena – la prova di quanto il disturbo sia diffuso e’ data anche dal successo riscontrato dal sito interamente dedicato a tale patologia (www.cet.ifo.it) che, nonostante la sua recente presenza in rete, e’ gia’ visitato da 1000 utenti ogni mese, con 12.000 pagine visualizzate in oltre 300 citta’ italiane.

Il sito, unico in Italia, sta perseguendo come obiettivo principale quello di creare una rete tra pazienti, i loro familiari, specialisti di altre realta’ e la nostra struttura”.

L’incidenza di epilessia nei tumori, indipendentemente dal tipo istologico e dalla sede della lesione, varia dal 35 al 70% dei casi. Su una stima di 500.000 casi di epilessia, almeno 15.000 persone in Italia sono affette da epilessia secondaria.(ASCA)

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