Allo studio una proteina blocca tumori distruggendo cellule anomale

“La perforina e’ l’arma del nostro corpo che fa pulizia”, ha spiegato, “Senza di essa il nostro sistema immunitario non puo’ distruggere queste cellule. Adesso che sappiamo qual e’ il suo funzionamento, possiamo cominciare a vedere come si puo’ combattere il cancro, la malaria o il diabete”. La ricerca, che e’ durata dieci anni, conclude le osservazioni iniziate anni fa dal premio Nobel, Jules Bordet. L’osservazione e’ stata possibile grazie all’utilizzo combinato delle informazioni ottenute dal sincroton dell’universita’ australiana e dai potentissimi microscopi del Birbeck College di Londra. Gli scienziati hanno cosi’ potuto esaminare la struttura della perforina e il modo in cui funziona, rivelando una “molecola potente” che colpisce le cellule maligne e infettate. La scoperta ha implicazione anche per le malattie autoimmuni come il diabete giovanile di tipo 1 e per i pazienti trapiantati, perche’ tale proteina e’ collegata tanto all’eliminazione delle cellule sane che al rigetto del tessuto.