Attacchi cardiaci: meditare li tiene lontani
La meditazione trascendentale, la tecnica di rilassamento resa famosa negli anni Sessanta dai Beatles, puo’ ridurre la frequenza degli attacchi cardiaci di circa la meta’.
Quelli che praticavano regolarmente la meditazione trascendentale avevano ridotto del 47 per cento la probabilita’ di avere un attacco di cuore, rispetto a quelli a cui era stata prescritta una cura tradizionale. ”Lo studio si basa su precedenti ricerche che hanno mostrato che un programma di meditazione trascendentale puo’ ridurre l’alta pressione, il colesterolo, l’arteriosclerosi e portare a un minor tasso di decessi, attacchi cardiaci e ictus”, ha spiegato Robert Schneider, co-autore dello studio. I ricercatori, tuttavia, specificano che la meditazione trascendentale dovrebbe essere usata come complemento agli usuali trattamenti farmacologici e non come alternativa. Lo studio completo comparira’ prossimamente sulla rivista Archives of Internal Medecine.