E’ possibile produrre piu’ di 100 miliardi di cellule, ognuna con compiti specifici? Il cervello umano e’ la prova che la natura puo’ raggiungere questo obiettivo e un team di ricercatori dell’Universita’ di Linkoping, in Svezia, ha compiuto un passo in avanti verso la comprensione di questo complesso meccanismo.
Ogni gruppo risponde a una particolare serie di odori, poiche’ tutti i neuroni del gruppo utilizzano solo uno dei recettori olfattivi presenti nelle antenne dell’insetto, per cui ad ogni recettore olfattivo corrisponde un gruppo di neuroni. Alenius ha analizzato tutti i 753 geni regolatori (fattori di trascrizione) del moscerino della frutta, individuando una serie di sette geni che, in diverse combinazioni, producono rispettivamente i 34 gruppi di neuroni presenti sulle antenne. Un risultato sorprendente e’ che la maggior parte dei fattori di trascrizione eseguono simultaneamente due compiti: attivano l’espressione dei recettori olfattivi e ne spengono altri nella stessa cellula.
”Questo e’ uno dei tanti trucchi utili da sapere per il futuro – ha spiegato Alenius – se si intendono produrre e coltivare ognuna delle molte migliaia di gruppi di cellule nervose che compongono il nostro cervello”.