Tumori: scoperta proteina che stimola progressione del cancro

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Una proteina (CPEB1) capace di accelerare lo sviluppo dei tumori, ”togliendo il freno” alla produzione di proteine che trasformano in cellule tumorali le cellule sane. L’ha scoperta un ricercatore italiano che lavora presso l’Istituto di ricerca biomedica IRB di Barcellona, Felice Alessio Bava, che ha pubblicato il suo studio sulla rivista Nature. proteina_CPEB1I tumori hanno la caratteristica di crescere in modo incontrollato. Per trovare nuovi bersagli terapeutici, i ricercatori cercano di comprendere i meccanismi che controllano l’espressione dei geni che favoriscono lo sviluppo di tumori in processi come la divisione incontrollata delle cellule. Lo studio, frutto del lavoro del laboratorio guidato da Raul Mendez, descrive il ruolo della proteina CPEB1 nella regolazione di un meccanismo che coinvolge piu’ di 200 geni legati alla proliferazione cellulare e allo sviluppo di tumori. Il meccanismo, studiato nelle cellule tumorali derivanti dal linfoma di Hodgkin, viene proposto come un sistema di regolazione generale che stimola la progressione tumorale. I ricercatori descrivono come CPEB1 porti all’accorciamento di una regione altamente specifica dell’ RNA (la molecola nella quale risiede l’informazione utile alla produzione di proteine). Questa regione contiene gran parte dell’informazione necessaria a determinare se una molecola di RNA debba essere trasformata in proteina o meno. Raul Mendez, che ha coordinato la ricerca ed e’ capo del gruppo di Controllo traduzionale del ciclo cellulare e differenziamento all’interno del centro di ricerca barcellonese, afferma che CPEB1 ”toglie il freno’ a centinaia di RNA che stimolano il de-differenziamento e la proliferazione cellulare, permettendo loro di essere tradotte in proteine che promuovono la trasformazione tumorale della cellula.


CPEB1 non solo ha questa funzione nel nucleo delle cellule, ma accompagna anche le molecole di RNA nel citoplasma”. E spiega che ”le proteine CPEB sono necessarie per lo sviluppo e per la rigenerazione dei tessuti adulti attraverso le cellule staminali. Ma se il meccanismo governato dalle CPEB e’ continuamente attivato, le cellule si dividono quando non dovrebbero, e causano lo sviluppo dei tumori”. Lo studio pubblicato oggi e’ un’ulteriore dimostrazione di come le proteine CPEB potrebbero essere dei buoni bersagli terapeutici. Nel 2011, infatti in un altro lavoro pubblicato su Nature Medicine, Mendez aveva identificato CPEB4 come la proteina responsabile dell’attivazione di centinaia di geni coinvolti nella crescita tumorale. Il primo autore dell’articolo e’ il ricercatore italiano Felice Alessio Bava, post-doc nel gruppo di Raul Mendez. Nel 2012 ha ottenuto il dottorato di ricerca, sempre a Barcellona, attraverso un prestigioso programma internazionale sponsorizzato da ”la Caixa”. ”Questa scoperta potrebbe essere positiva da un punto di vista terapeutico perche’ potrebbe significare che, rimuovendo o inibendo CPEB1, nelle cellule sane la sua funzione potrebbe essere sostituita da altri membri della famiglia di CPEB”, spiega Bava. ”Mentre, nei tumori, CPEB1 e’ la sola proteina responsabile dell’accorciamento di questa regione dell’RNA e favorisce quindi la formazione di tumori”.

Il laboratorio dove lavora Bava e guidato da Mendez ha identificato inoltre un sistema di screening farmacologico di molecole che inibiscono l’azione di CPEB nei tumori, e che hanno solo effetti secondari in cellule sane. Mendez ricorda che ”non esiste al momento un farmaco che regoli in questo stadio l’espressione genica. Il nostro studio apre nuove possibilita’ terapeutiche e siamo ottimisti sul fatto di poter usare nel futuro le proteine CPEB come potenziali target ”.

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