Medicina rigenerativa: pancreas, ricostruito organo nel midollo osseo

Il diabete di tipo 3c – precisano dal San Raffaele di Milano – colpisce i pazienti ai quali viene asportato chirurgicamente il pancreas, perche’ perdono le funzioni svolte dall’organo. Fra tutte la piu’ importante e’ la regolazione del metabolismo degli zuccheri, che dipende dalla produzione di ormoni come l’insulina e il glucagone. Il diabete 3c e’ difficile da controllare anche con le piu’ avanzate terapie insuliniche, evidenziano gli esperti.

“Normalmente, nella pratica clinica – continua Fabio Ciceri, responsabile Unita’ ematologia e programma trapianto cellule staminali – fino ad oggi il midollo osseo e’ stato utilizzato per accogliere trapianti di cellule staminali ematopoietiche in pazienti con malattie come la leucemia. E’ straordinario vedere come in realta’ questo ambiente sia in grado di accogliere anche altri tipi di tessuti”. “Prevenire l’insorgenza del diabete post-chirurgico mediante l’uso del tessuto autologo e’ un concetto innovativo che offre una nuova prospettiva terapeutica ai pazienti con malattie del pancreas”, affermano Gianpaolo Balzano e Paola Maffi, primi autori dello studio e responsabili, rispettivamente, dell’Unita’ di chirurgia pancreatica e Unita’ trapianto isole. “La nostra speranza – conclude Piemonti – e’ che il microambiente del midollo osseo possa essere utilizzato anche nei pazienti con diabete di tipo 1 sottoposti a trapianto allogenico da donatore d’organo. Grazie a questa prima esperienza, abbiamo potuto iniziare uno studio clinico anche in questi pazienti e, presumibilmente, avremo i primi risultati a partire dal prossimo anno. In questo caso la situazione e’ piu’ complessa, poiche’ si deve tenere conto della reazione del sistema immunitario”.