I lavori del secondo “Cantiere di Co-Opera-Azione”: comunicare il generico? Un’esperienza coinvolgente

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assogenericiIl secondo degli appuntamenti promossi da AssoGenerici e coordinati dall’esperto di Coaching Francesco Di Coste e dall’artista Antonella Catini ha visto all’opera i medici di SIMG e FIMMG, con la partecipazione dell’AIFA e alla presenza della stampa. Un’esperienza di dialogo diretto e di scambio reale tra gli attori della sanità italiana attraverso il linguaggio e la prassi dell’arte

Roma, 26 settembre 2013 – Si è svolto il secondo “Cantiere di Co-Opera-Azione”, l’iniziativa promossa da AssoGenerici  per esplorare una nuova modalità di comunicazione – attraverso il linguaggio e la prassi dell’agire artistico –  dei valori e del ruolo dell’industria italiana del farmaco equivalente con  gli attori della scena sanitaria italiana: medici, farmacisti, decisori sanitari e giornalisti. A questo appuntamento hanno partecipato Paolo Siviero, direttore del Centro studi dell’AIFA, Ettore Saffi Giustini e Carla Bruschelli della Società Italiana di Medicina Generale, una nutrita rappresentanza della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, composta da Fiorenzo Corti, Lino Fasoli, Luigi Galvano, Domenico Quadrelli, Massimo Sabatini, Guido Sanna e Roberto Venesia; Graziano Onder, geriatra dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e la giornalista di Quotidiano Sanità Ester Maragò. A guidare i lavori – è il caso di dirlo – l’esperto di Coaching Francesco Di Coste e l’artista Antonella Catini. Lo svolgimento della giornata è stato apprezzato dai partecipanti:  “Un momento di conoscenza interpersonale con i membri dell’Associazione e fra gli esterni che hanno aderito all’iniziativa; un’esperienza divertente e gratificante che rifarei volentieri” ha commentato Ettore Saffi Giustini, in sintonia con il collega Roberto Venesia, per il quale l’iniziativa “veicola messaggi positivi attraverso il divertimento e colma in maniera emozionale delle lacune di conoscenza in un settore meritevole di maggiore attenzione”. Paolo Siviero ha sottolineato poi l’aspetto relazionale: “E’ un’iniziativa che favorisce l’interazione al di là dei ruoli e del contesto cui ognuno appartiene e facilita lo stabilirsi di un dialogo diretto fra i partecipanti”.

“Siamo soddisfatti dei nostri cantieri, della loro capacita di coinvolgere e dello scambio reale che si crea tra i partecipanti” commenta il direttore generale di AssoGenerici Michele Uda. “E’ la prova che anche il più razionale degli argomenti non può essere comunicato soltanto con il discorso logico-tecnico, ma può trasmettersi pienamente solo coinvolgendo anche la sfera emotiva. Peraltro, è altrettanto vero che spesso è solo analizzando gli atteggiamenti concreti che si coglie fino in fondo la validità di un concetto scientifico. Per esempio, il fatto che una recente indagine della Chicago Booth School of Business abbia dimostrato che i farmacisti statunitensi, quando devono curarsi il mal di testa, ricorrano ai farmaci generici nel 90% dei casi è molto più indicativo di tante dichiarazioni a supporto della bioequivalenza”. Sono ancora in programma due cantieri, e gli elaborati artistici realizzati dai partecipanti saranno esposti al pubblico sia in un vernissage conclusivo sia nel corso del prossimo Congresso Nazionale di AssoGenerici 2014.

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