Crescita ridotta nei primi tre mesi di gestazione comporta danni al cuore del nascituro

La crescita ridotta nei primi tre mesi di gravidanza e’ un fattore di rischio cardiovascolare per l’infanzia, secondo un nuovo studio condotto dall’Erasmus University Medical Center pubblicato su BMJ.
I risultati della ricerca confermano che il primo trimestre di gravidanza e’ un periodo critico per la salute cardiovascolare in eta’ pediatrica.

Dai dati e’ emerso che i bambini che erano piu’ piccoli durante i primi tre mesi di gravidanza mostrano a sei anni una maggiore massa grassa totale, un maggior quantitativo di grasso accumulato intorno all’addome, la pressione arteriosa piu’ alta e un profilo di colesterolo negativo.