Cancro al seno: in arrivo terapie più aggressive

Il prof. Cognetti: cosi’ possiamo migliorare la sopravvivenza (askanews) – Roma, 15 dic 2014 – I nanofarmaci sono efficaci nel trattamento del tumore del seno in stadio iniziale ad alto rischio.
In particolare nab-paclitaxel, somministrato prima dell’intervento chirurgico, ha dimostrato nelle pazienti colpite da questo tipo di cancro di migliorare del 9% la risposta patologica completa.

Il trial indipendente, condotto dal German Breast Group (GBG) in associazione con il gruppo di studio German AGO-B, ha coinvolto piu’ di 1.200 donne: il 38% delle pazienti trattate con nab-paclitaxel prima della chirurgia (neoadiuvante) ha raggiunto la risposta patologica completa rispetto al 29% di coloro che hanno ricevuto (prima dell’intervento chirurgico) il trattamento costituito da paclitaxel nella formulazione tradizionale seguito da epirubicina e ciclofosfamide.