Medicina preventiva sulla base dei test genetici: bioingegnere si cura per i futuri malanni
A dare il responso un collega del professore, che ha guardato una sezione del genoma associata alle cardiomiopatie. L’analisi ha mostrato tre varianti di geni legate a morte improvvisa per attacco cardiaco, una patologia che un parente di Quake aveva avuto a 19 anni. Inoltre dal resto del genoma e’ emersa una grande probabilita’ di sviluppare obesita’, diabete e depressione. Sono stati anche esaminati i geni che controllano la risposta ad alcuni farmaci, trovando che le statine sarebbero state la cura migliore. “Siamo all’alba di una nuova era della genomica – ha affermato il professore – informazioni come queste possono far si’ che i medici prescrivano cure personalizzate a un livello mai visto prima, risparmiando allo stesso tempo test inutili per malattie per cui non si e’ predisposti”.
