Test genetico dei capelli per vedere come va il nostro ritmo circadiano
L’attivita’ biochimica dell’organismo opera infatti sul ritmo circadiano, un ciclo che dura pressapoco 24 ore, che regola molti fenomeni, come le fasi di sonno-veglia, il ritmo cardiaco, le secrezioni ormonali, la pressione sanguigna o la risposta immunitaria.
Se questo ritmo viene disturbato, si puo’ arrivare ad una perdita del sonno con il conseguente aumento di certe malattie, incluso il cancro. I ritmi circadiani sono mantenuti da una serie di geni la cui attivita’ puo’ essere monitorata attraverso la produzione delle molecole di Rna messaggero (mRNA).
Alcuni ricercatori giapponesi dell’universita’ di Yamaguchi hanno scoperto che bastano cinque capelli o tre peli della barba per avere abbastanza cellule per monitorare i livelli di mRna e definire il ritmo circadiano di un individuo. Per farlo il team di scienziati ha usato questa tecnica sui lavoratori che alternavano turni di lavoro notturni e diurni ogni tre settimane. Anche se il loro schema di sonno si spostava di sette ore ogni settimana, i test hanno mostrato che il loro orologio interno andava avanti e indietro al massimo di due ore.
”Il test dei capelli – spiegano i ricercatori – puo’ fornire un modo semplice per monitorare questi ritmi ed evitare malattie che disturbino l’orologio interno del corpo”.