L’ormone FSH, promettente marcatore tumorale biologico

Normalmente, spiegano i ricercatori, l’FSH si trova solo nelle cellule da esso stesso stimolate (cellule della granulosa nelle donne e cellule di Sertoli negli uomini); tuttavia, è anche presente in piccolissime quantità nei vasi sanguigni delle ovaie e dei testicoli: i ricercatori hanno quindi intrapreso uno studio per capire se l’FSH fosse presente nei vasi sanguigni dei tumori.
Partendo dallo studio sui tumori di ovaie e testicoli, gli studiosi hanno esaminato 1.336 pazienti affetti da 11 tipi diversi di cancro (prostata, mammella, colon, pancreas, vescica, reni, polmoni, fegato, stomaco, testicoli e ovaie). Anche se ulteriori studi saranno necessari per confermare il ruolo di marcatore biologico dell’ormone follicolo stimolante, spiegano i ricercatori, i risultati ottenuti hanno messo in evidenza la presenza dell’FSH in tutti i campioni, indipendentemente dal tipo o stadio del tumore. Per contro, spiegano i ricercatori, questo recettore è risultato totalmente assente negli altri tessuti sani dell’organismo, compreso il tessuto non malato dell’organo affetto da tumore.