Ictus: proteina antistress somministrata entro 12 ore potrebbe limitarne gli effetti secondari
Una proteina chimica antistress che rallenta il sistema immunitario, somministrata entro 12 ore, potrebbe essere usata per ridurre un effetto secondario dell’ictus, quel gonfiore infiammatorio del cervello che aggiunge i suoi effetti ai danni iniziali causati dal ridotto apporto di ossigeno.
La somministrazione di una versione sintetica di questa sostanza entro 12 ore dall’episodio riduceva notevolmente le dimensioni della lesione cerebrale, a quanto si legge sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences. L’unico farmaco attualmente approvato per il trattamento di ictus, noto come ‘attivatore tissutale del plasminogeno (tPA)’, deve essere invece somministrato entro quattro ore e mezza per essere efficace. “Questo nuovo potenziale trattamento potrebbe aiutare a migliorare le terapie in migliaia di casi di ictus, riducendo l’infiammazione in tutto il cervello”, ha spiegato Ahmed Sharlin della Stroke Association.