Ipertensione arteriosa: tutta colpa del paratormone

Pressione arteriosa, quando e’ alta e’ colpa del paratormone. Un gruppo di ricercatori padovani ha scoperto il legame tra le paratoroidi e il corticosurrene.
Cio’ chiarisce un enigma che ha assillato gli ipertensiologi per oltre 5 decadi, e cioe’ perche’ nonostante l’assenza dell’angiotensina II, il principale stimolo fisiologico alla produzione di aldosterone, i pazienti con iperaldosteronismo primario continuino a produrre l’ormone in eccesso. Questo studio evidenzia per la prima volta un legame funzionale tra due ghiandole endocrine classicamente considerate totalmente indipendenti tra loro: le paratiroidi, che svolgono un ruolo chiave nel metabolismo fosfo-calcico, e il corticosurrene implicato nella regolazione della pressione arteriosa e del bilancio idrosalino. L’iperparatiroidismo identificato dai ricercatori padovani nei pazienti con iperaldosteronismo potrebbe anche spiegare la tendenza all’osteoporosi precoce in questi pazienti. Questa ricerca apre quindi prospettive nuove per il trattamento farmacologico dell’iperaldosteronismo primario, una delle cause piu’ frequenti e spesso misconosciute d’ipertensione arteriosa.