“Sorpasso” delle malattie del sistema circolatorio a danni dei tumori nella triste classifica delle cause di morte per gli italiani: fra gli uomini, le malattie del sistema circolatorio, per la prima volta nel 2008, divengono la prima causa di morte (97.953 decessi su 281.824 totali), superando i tumori (97.441).

Tra le donne invece, come gia’ osservato da tempo, le malattie cardiovascolari si confermano principale causa di morte con 126.531 decessi su 296.366 (43%), mentre i tumori, responsabili di 74.767 decessi (25%), rappresentano la seconda grande causa di decesso. E’ quanto si legge nella Relazione sullo Stato Sanitario del Paese, messa a punto dal ministero della Salute. Complessivamente le malattie del sistema circolatorio e i tumori rappresentano, ormai da anni, le prime due piu’ frequenti cause di morte, responsabili nel 2008 di ben 7 decessi su 10 (396.692 su 578.190 decessi totali).

Molto meno frequenti sono tutte le altre cause: le malattie dell’apparato respiratorio rappresentano la terza causa di decesso, sia per gli uomini sia per le donne (7% e 6%, rispettivamente), seguite dalle cause violente fra gli uomini (5%) e dalle malattie endocrine e del metabolismo (5%) fra le donne. Le malattie del sistema circolatorio rappresentano la causa principale di morte dopo gli 85 anni di eta’. La gran parte delle malattie del sistema circolatorio e’ imputabile alle malattie ischemiche del cuore (quali l’infarto del miocardio) e alle malattie cerebrovascolari (come l’ictus). I tumori rappresentano la prima causa di decesso dopo i 45 anni di eta’ e fino all’eta’ di 84 anni, negli uomini e nelle donne fino a 64 anni, prima del “sorpasso” a opera delle malattie del sistema circolatorio. Il tumore del polmone fra gli uomini (la cui mortalita’ e’ 7,95 per 10.000) e il tumore della mammella fra le donne (3,67 per 10.000) sono responsabili del maggior numero di morti attribuibili a neoplasie. Diverso il discorso per i giovani e gli adulti (15.44 anni) per i quali la prima causa di morte e’ rappresentata dalle cause violente. Su 14.169 complessive 5.073 sono dovute a cause violente (per lo piu’ incidenti stradali). Alla Campania spetta il titolo di Regione con la piu’ alta mortalita’ d’Italia sia per gli uomini sia per le donne. Dopo la Campania, la mortalita’ piu’ alta, sia maschile sia femminile, si registra in Sicilia. La mortalita’ per tumori e quella per malattie del sistema circolatorio tracciano una chiara polarizzazione a sfavore delle Regioni piu’ industrializzate del Paese in termini di mortalita’ per tumori e a sfavore delle Regioni meridionali in termini di mortalita’ per malattie cardiovascolari. In questo panorama, la Campania si distingue anche per la mortalita’ per tumore del polmone fra gli uomini, tra i quali si registra il tasso piu’ alto del Paese. (AGI)

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