Teva annuncia nuovi dati sui prodotti per il sistema nervoso centrale al meeting annuale dell’American Academy of Neurology

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Un congresso sulla ricerca nell’ambito della sclerosi multipla, del morbo di Parkinson e della medicina del sonno

GERUSALEMME, Israele, 23 aprile 2012 – Teva Pharmaceutical Industries Ltd. (NASDAQ: TEVA) ha annunciato che, in occasione del 64° meeting annuale dell’American Academy of Neurology (AAN), che si tiene a New Orleans, dal 21 al 28 aprile 2012, saranno presentati nuovi dati relativi al portfolio di prodotti per il sistema nervoso centrale. Trenta abstract presenteranno i dati sulle terapie già commercializzate e su quelle innovative in fase di sperimentazione, tra cui il farmaco più utilizzato per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente (RRMS), Copaxone (R) (glatiramer acetato per via sottocutanea ); Laquinimod, terapia orale in sperimentazione per la sclerosi multipla recidivante-remittente; Azilect (R) (rasagilina in compresse), un inibitore delle MAO-B per il trattamento del morbo di Parkinson, e Nuvigil compresse (R) (armodafinil) [C-IV], usato per migliorare lo stato di veglia in adulti che soffrano di eccessiva sonnolenza diurna (ES), associata a turni di lavoro notturni  (SWD), ad apnee ostruttive nel sonno (OSA) o alla narcolessia.

Le presentazioni includono:

 

  • I  dati “ad interim” di uno studio prospettico in cui si è evidenziata una significativa riduzione della spasticità in soggetti con sclerosi multipla trattati con Copaxone (R) dopo aver interrotto una terapia  con interferone-beta.
  • I risultati di uno studio sull’uso di Copaxone (R) nella pratica clinica.
  • Analisi associata degli studi di Fase III ALLEGRO e BRAVO dopo due anni di trattamento  a sostegno dei vantaggi di laquinimod nella riduzione del tasso annualizzato  delle ricadute, nella riduzione del rischio di progressione della disabilità a tre e sei mesi, così come sul tasso di riduzione  del volume cerebrale.
  • Ulteriori dati pre-clinici in modelli animali di sclerosi multipla hanno  dimostrato che laquinimod modula alcune cellule del sistema nervoso centrale, come gli  astrociti, con un meccanismo indipendente  dal suo effetto sul sistema immunitario periferico.
  • I risultati dello studio dimostrano che armodafinil migliora la latenza del sonno in pazienti con sonnolenza eccessiva associata a trauma cranico lieve o moderato.

Piattaforma di presentazione / Dettagli Sessione Poster:

 

 

COPAXONE(R)

  • [P07.074] A Prospective Study of Spasticity in Individuals with Multiple Sclerosis (MS) in Transition from Interferon-Beta to Glatiramer Acetate (Session P07: Multiple Sclerosis: Symptoms, April 26, 2012 at 2:00 PM CDT) Cira J. Fraser, West Long Branch, NJ

 

Laquinimod

  • [P02.105] Laquinimod Promotes T Cell Immune Modulation in Central Nervous System Autoimmunity Via Type II (M2) Myeloid APC (Session P02: Multiple Sclerosis: Treatment MOA, April 24, 2012 at 7:30 AM CDT) Ulf Schulze Topphoff, Aprana Shetty, Michel Varrin-Doyer, Nicolas Molnarfi, Sharon Sagan, San Francisco, CA, Raymond Sobel, Palo Alto, Patricia Nelson, Scott Zamvil, San Francisco, CA
  • [S01.007] Clinical Efficacy of Laquinimod for the Treatment of Multiple Sclerosis; Pooled Analyses from the ALLEGRO and BRAVO Phase III Trials (Session S01: Multiple Sclerosis: Clinical Trials: Clinical Outcomes, April 24, 2012 at 2:30 PM CDT) Timothy Vollmer, Aurora, CO, Giancarlo Comi, Milan, Italy, Per Solberg Sorensen, Copenhagen, Denmark, Douglas Arnold, Montreal, QC, Canada, Massimo Filippi, Milan, Italy, Olena Statinova, Donetsk, Ukraine, Tetyana Kobys, Dnipropetrovsk, Ukraine, Elke Becker, Berlin, Germany, Douglas Jeffery, Advance, NC, Xavier Montalban, Barcelona, Spain, Ludwig Kappos, Basel, Switzerland, Alexey Boyko, Moscow, Russian Federation, Krzysztof Selmaj, Lodz, Poland, Frauke Zipp, Mainz, Germany, Eva Havrdova, Praha 2, Czech Republic , Jeffrey Cohen, Cleveland, OH
  • [P04.132] Pooled Analyses from the ALLEGRO and BRAVO Trials on the Safety and Tolerability of Laquinimod as a Multiple Sclerosis Treatment (Session P04: Multiple Sclerosis: Therapeutics Safety, April 25, 2012 at 7:30 AM CDT) Giancarlo Comi, Milan, Italy, Timothy Vollmer, Aurora, CO, Per Solberg Sorensen, Copenhagen, Denmark, Douglas Arnold, Montreal, QC, Canada, Massimo Filippi, Milan, Italy, Olena Statinov, Donetsk, Ukraine, Tetyana Kobys, Dnipropetrovsk, Ukraine, Elke Becker, Berlin, Germany, Douglas Jeffery, Advance, NC, Xavier Montalban, Barcelona, Spain, Ludwig Kappos, Basel, Switzerland, Alexey Boyko, Moscow, Russian Federation, Krzysztof Selmaj, Warsaw, Poland, Frauke Zipp, Mainz, Germany, Eva Havrdova, Praha 2, Czech Republic , Jeffrey Cohen, Cleveland, OH
  • [S31.002] Laquinimod Protects from Cuprizone-Induced Demyelination through Modulation of Astrocyte Activation Via Interfering with the NFê-B Pathway(Session S31: Multiple Sclerosis: Immunology: Mechanism of Action, April 25, 2012 at 4:15 PM CDT) Wolfgang Bruck, Gottingen, Germany, Gareth John, New York, NY, Ramona Pfortner, Gottingen, Germany, Liat Hayardeny Nisimov, Victor Piryatinsky, Netanya, Israel, Christiane Wegner, Gottingen, Germany

Armodafinil

  • [P04.192] Safety, Tolerability, and Efficacy of Armodafinil Therapy for Hypersomnia Associated with Dementia with Lewy Bodies (Session P04: Aging and Dementia: Therapeutics, April 25, 2012 at 7:30 AM CDT) Karen Kuntz, Bradley Boeve, Dina Drubach, Laura A. Allen, Daniel Drubach, Rochester, MN

[P05.003] Safety and Efficacy of Armodafinil for the Treatment of Excessive Sleepiness Associated with Mild or Moderate Closed Traumatic Brain Injury: A 12-Week, Randomized, Double-Blind Study Followed by a 12-Month Open-Label Extension (Session P05: Sleep Disorders, April 25, 2012 at 2:00 PM CDT) Stuart Menn, Redland, CA, Craig Earl, Ronghua Yang, Frazer, PA, Alan Lankford, Gainesville, GA

 

AZILECT(R)

  • [S52.006] Treatment with Rasagiline Improves the Quality of Sleep in Patients with Parkinson’s Disease: Results of the Rasagiline Effect on Sleep Trial (REST) (Session S52: Parkinson’s Disease: Non-Motor Symptoms, April 26, 2012 at 4:15 PM CDT) Michel Panisset, Sylvain Chouinard, Montreal, QC, Canada

 

COPAXONE®

Copaxone® è indicato nella riduzione della frequenza delle esacerbazioni in soggetti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente, inclusi i soggetti che abbiano manifestato un primo episodio clinico e immagini di risonanza magnetica compatibili con una diagnosi di sclerosi multipla. Gli effetti indesiderati più comuni di Copaxone® sono: arrossamento, dolore, gonfiore, prurito o reazione cutanea nella sede dell’iniezione, vampate, eruzioni cutanee, riduzione del respiro e dolore al petto.

Ulteriori informazioni importanti:

http://www.sharedsolutions.com/redirect/PrescribingInformation.pdf.

Copaxone® (glatiramer acetato) è attualmente in commercio in oltre 50 paesi in tutto il mondo, compresi Stati Uniti, Russia, Canada, Messico, Australia, Israele e tutti i paesi europei.

 

LAQUINIMOD

Laquinimod è un immunomodulante sviluppato per il trattamento della Sclerosi Multipla, da assumere per via orale una volta al giorno. Il farmaco sembra essere in grado di agire, con un meccanismo d’azione innovativo, a livello del sistema nervoso centrale. Laquinimod supera la barriera emato-encefalica con un conseguente potenziale effetto diretto sull’infiammazione e sulla neurodegenerazione del sistema nervoso centrale. Lo sviluppo clinico per la valutazione dell’effetto di laquinimod per via orale nella SM comprende due studi di fase III denominati ALLEGRO e BRAVO. Oltre agli studi clinici nella Sclerosi Multipla, laquinimod è attualmente in studio nel morbo di Crohn e nel Lupus.

 

NUVIGIL

Nuvigil (R) è indicato per migliorare lo stato di veglia nei pazienti con sonnolenza eccessiva associata ad apnea ostruttiva durante il sonno (OSA), disturbo del sonno associato ai turni di lavoro notturni (SWD) e la narcolessia. Nei pazienti con OSA, Nuvigil è utilizzato insieme ad altri trattamenti medici per questo disturbo del sonno. L’utilizzo di Nuvigil (R) non è approvato per uso nel trattamento di ipersonnia associata a demenza da corpi di Lewy o sonnolenza eccessiva associata a lieve o moderato trauma cranico. Nuvigil è controindicato nei casi di eruzione cutanea grave o estremamente gravi, tra cui la sindrome di Stevens-Johnson. Nuvigil non è indicato in nessun caso per uso  pediatrico. I più comuni eventi avversi in studi clinici controllati (superiore al 5 per cento) sono stati cefalea, nausea, vertigini e insonnia. La scheda tecnica di  Nuvigil (R) è disponibile all’indirizzo:

http://www.nuvigil.com/_assets/nuvigil2011/desktop/pdf/Full_Prescribing_Information.pdf.

 

AZILECT

Inizio modulo

Azilect (R) compresse (rasagilina compresse) è indicato per il trattamento dei segni e dei sintomi del morbo di Parkinson sia come terapia iniziale da solo e in associazione a levodopa in uno stadio successivo della malattia.

I pazienti che assumono meperidina, tramadolo, metadone, propossifene, destrometorfano, erba di San Giovanni, cyclobenzaprine, o altri inibitori della monoamino-ossidasi (MAO) non dovrebero assumere AZILECT (R), in quanto potrebbe provocare una grave reazione. I pazienti dovrebbero informare il proprio medico se stanno assumendo, o intende assumere, ogni tipo di medicinale sia da prescizone sia otc, in particolare antidepressivi e la ciprofloxacina. AZILECT (R) è controindicato nei pazienti con malattie epatiche da moderate a gravi. I pazienti non devono superare una dose di 1 mg al giorno di AZILECT (R) per impedire un aumento della pressione sanguigna.

Gli effetti indesiderati osservati con AZILECT (R) assunto  da solo sono sindrome influenzale, dolore articolare, depressione e indigestione, e quando assunto con levodopa crea movimenti incontrollati (discinesia), cadute accidentali, perdita di peso, riduzione della pressione sanguigna in posizione eretta, vomito, anoressia, dolore articolare, dolore addominale, nausea, costipazione, secchezza delle fauci, eruzioni cutanee, incubi e cadute.

Per ulteriori informazioni consultate il sito:

http://www.azilect.com/Resources/PDFs/PrescribingInformation-pdf.aspx.

 

AZILECT (R) è attualmente disponibile in 40 paesi, tra cui USA, Canada, Israele, Messico, e tutti i paesi dell’europei.
Teva ha un accordo a lungo termine per lo sviluppo congiunto e la commercializzazione di AZILECT (R) in Europa e in alcuni altri mercati con H. Lundbeck A / S. In Nord America, AZILECT (R) è commercializzato dalla sussidiaria di  Teva, Teva Neuroscience, Inc.   (www.tevaneuro.com)

 

Teva

Teva Pharmaceutical Industries Ltd. (Nasdaq: TEVA) è una delle principali aziende farmaceutiche mondiali. È impegnata nell’accrescere l’accesso ad un’assistenza sanitaria di qualità attraverso lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di farmaci generici a prezzi accessibili, così come di farmaci innovativi e di specialità e ingredienti farmaceutici attivi. Con sede in Israele, Teva è il più grande produttore di farmaci equivalenti al mondo, con un portfolio prodotti globale di oltre 1.300 molecole e una presenza diretta in circa 60 paesi. Per quanto riguarda i farmaci innovativi, Teva concentra la sua attività di sviluppo nell’area delle malattie neurologiche, di quelle oncologiche, respiratorie e della salute della donna, oltre che nel settore dei farmaci biotecnologici e biosimilari. Teva impiega circa 47.000 persone in tutto il mondo e ha registrato un fatturato a livello mondiale di 16,1 miliardi di dollari in vendite nette nel 2010.

 

 

Teva’s Safe Harbor Statement under the U. S. Private Securities Litigation Reform Act of 1995:

This release contains forward-looking statements, which express the current beliefs and expectations of management. Such statements are based on management’s current beliefs and expectations and involve a number of known and unknown risks and uncertainties that could cause our future results, performance or achievements to differ significantly from the results, performance or achievements expressed or implied by such forward-looking statements. Important factors that could cause or contribute to such differences include risks relating to: our ability to successfully develop and commercialize additional pharmaceutical products, the introduction of competing generic equivalents, the extent to which we may obtain U.S. market exclusivity for certain of our new generic products and regulatory changes that may prevent us from utilizing exclusivity periods, potential liability for sales of generic products prior to a final resolution of outstanding patent litigation, including that relating to the generic version of Protonix(R), the extent to which any manufacturing or quality control problems damage our reputation for high quality production, the effects of competition on sales of our innovative products, especially Copaxone(R) (including potential generic and oral competition for Copaxone(R)), the impact of continuing consolidation of our distributors and customers, our ability to identify, consummate and successfully integrate acquisitions (including the acquisition of Cephalon), interruptions in our supply chain or problems with our information technology systems that adversely affect our complex manufacturing processes, intense competition in our specialty pharmaceutical businesses, any failures to comply with the complex Medicare and Medicaid reporting and payment obligations, our exposure to currency fluctuations and restrictions as well as credit risks, the effects of reforms in healthcare regulation, adverse effects of political or economical instability, major hostilities or acts of terrorism on our significant worldwide operations, increased government scrutiny in both the U.S. and Europe of our agreements with brand companies, dependence on the effectiveness of our patents and other protections for innovative products, our ability to achieve expected results through our innovative R&D efforts, the difficulty of predicting U.S. Food and Drug Administration, European Medicines Agency and other regulatory authority approvals, uncertainties surrounding the legislative and regulatory pathway for the registration and approval of biotechnology-based products, potentially significant impairments of intangible assets and goodwill, potential increases in tax liabilities resulting from challenges to our intercompany arrangements, our potential exposure to product liability claims to the extent not covered by insurance, the termination or expiration of governmental programs or tax benefits, current economic conditions, any failure to retain key personnel or to attract additional executive and managerial talent, environmental risks and other factors that are discussed in our Annual Report on Form 20-F and other filings with the U.S. Securities and Exchange Commission.

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