Giuseppe Mele, presidente della FIMP: “Come giocattoli in vetrina? I figli come spettacolarizzazione di se stessi e accessori dei propri desideri.”

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I genitori di oggi guardano con ansia e disagio ad un mondo e a una società molto diversa da quella in cui sono cresciuti, dove l’innocenza è scomparsa e non c’è difesa per i pericoli della vita.

Qualcosa ha reso indistinto e confuso il confine tra età infantile ed età adulta ed ha indebolito il guscio che proteggeva i bambini, separandoli dalle precoci esperienze di un mondo non loro.

 

Roma, 25 Settembre 2012 – I bambini non sono più tali. Travolti da preoccupazioni, problemi lavorativi e coniugali i genitori li espongono a sessualità, ingiustizia, violenze, dolore e morte e confondono i ruoli, finché non riescono più a controllare ciò che accade ai loro figli. Questo il messaggio chiave del VI° Congresso FIMP ‘COME GIOCATTOLI IN VETRINA’ che si terrà a Genova.

 

La loro ansia è la proiezione di un senso di colpa, originato dal perseguire ad ogni costo delle proprie aspirazioni di autorealizzazione, anziché essere pronti a affrontare le sfide dell’educazione e della crescita dei figli e a considerare le preoccupazioni che ne derivano come proprio dovere.

 

“Molti genitori desiderano realizzare nel figlio quello che essi avrebbero voluto per se stessi bambini: un mondo facile, che accarezzi le dipendenze e illusioni diffuse con la pubblicità. Gli adulti hanno trasformato l’idea dell’infanzia da un’età che richiede cura e protezione, ad una che ne possa giustificare il tentativo mostruoso di abbandono.

A questo proposito durante il Congresso si terrà una sessione che riguarderà i trucchi e i profumi che oramai vengono regolarmente utilizzati dai nostri bimbi e che di certo molto bene non gli fanno davvero.” 
Ha tenuto a precisare Mele.

“Bambini e adolescenti ci guardano ammiccanti, sensuali dalle immagini pubblicitarie. Qualcosa è accaduto al loro mondo, qualcosa ha infranto i confini dell’età infantile, distorcendone la loro immagine. Al di la delle stravaganze della pubblicità commerciale, i piccoli che una volta erano semplicemente bambini, oggi si presentano e si comportano come piccoli adulti. Qualcosa ha reso indistinto e confuso il confine tra età infantile ed età adulta ed ha indebolito il guscio che proteggeva i bambini.” Ha spiegato Giuseppe Mele, presidente della FIMP.

 

 

Non mancherà da parte della FIMP di porre l’attenzione su un altro tema particolarmente attuale: la prevenzione contro l’HPV negli adolescenti maschi. “Non dobbiamo smettere di incoraggiare le autorità sanitarie a diffondere la cultura e i servizi di prevenzione nei confronti di patologie come quelle causate dal virus HPV. Noi, come Fimp continueremo ad  impegnarci affinché i programmi di prevenzione vaccinale, oggi destinati alle sole adolescenti femmine, vengano estesi anche ai coetanei maschi.” Ha sottolineato il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri.

 

Verranno presentati i dati di un Questionario, voluto dalla FIMP, sul dolore in pediatria. “Abbiamo ritenuto necessario conoscere la realtà professionale del pediatra di famiglia, ponendoci l’interrogativo se il bagaglio terapeutico e conoscitivo a disposizione della categoria fosse sufficiente per la gestione di un problema così diffuso.” Ha aggiunto Giuseppe Mele.

 

Tra le novità del Congresso ci sarà un evento interattivo per le famiglie: l’ETP-Day sulla dermatite atopica. “Considerata l’importanza che l’educazione terapeutica del paziente sta riscuotendo in molti Paesi, abbiamo deciso di organizzare per favorire un coinvolgimento delle famiglie dei bambini affetti da dermatite atopica, un ETP-Day, che si terrà nel pomeriggio di sabato 29 settembre presso l’Acquario di Genova, per guidare e sostenere la famiglia in questo percorso di cura per favorire il successo terapeutico e migliorare la qualità di vita.” Ha concluso Mele.

 

Genova sarà anche l’occasione per lanciare il nuovo sito www.iltuopediatra.com, una porta di accesso virtuale al mondo pediatrico che mette in relazione diretta medico e genitore.

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