Cellule staminali per traumi e lesioni nell’atleta. Medici in congresso a Napoli

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Nuove protesi personalizzate per il ginocchio e uso delle cellule staminali per curare traumi e lesioni negli atleti professionisti ma anche negli sportivi over 50 con una una tecnica in grado di rivoluzionare, non soltanto la traumatologia dello sport ma anche l’ortopedia in generale: sono alcuni dei temi che saranno affrontati a Napoli nei tre giorni del convegno nazionale della Sigascot, la Societa’ Italiana di Chirurgia del Ginocchio, Artoscopia, Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche che si apre domani all’Hotel Royal. 233 relatori italiani, 13 stranieri tra cui alcuni luminari della medicina dello sport come Freddie Fu e Philipe Neyret, 42 aziende espositrici, 193 interventi per una platea di 500 partecipanti: il presidente del Congresso, prof. Donato Rosa, e il presidente Scientifico prof. Paolo Adravanti hanno messo a punto un programma di workshop, lezioni magistrali, simposi, casi clinici e metodologie d’intervento: ‘La Sigascot – spiega Rosa – ha molti temi da affrontare perche’, a differenza di altre societa’ piu’ specifiche, accoglie varie entita’ e vari professionisti: dal chirurgo artroscopista a chi predilige le tecniche open, dal chirurgo protesico come il traumatologo dello sport e a chi fa ricerca sulle tecnologie ortopediche. Sara’ anche l’occasione per presentare i dati di sperimentazioni interessanti come la nuova protesi personalizzata del ginocchio, che ha proprio a Napoli uno dei centri mondiali piu’ importanti.

Tra le tecniche che si stanno affermando in tutto il mondo di cui si discutera’ c’e’ il PRP, Platelet Rich Plasma, un prodotto del sangue che permette in modo semplice, economico e minimamente invasivo di ottenere una concentrazione di fattori di crescita, stimolando le cellule deputate alla riparazione dei tessuti a migrare nella zona lesa, a riprodursi piu’ in fretta e a produrre il materiale di sostegno, collagene e tessuto connettivo. Nuovi studi clinici, che saranno presentati ne dimostrano l’efficacia nella guarigione completa di lesioni croniche e degenerative di tendini e legamenti.


Tra le attivita’ anche il meeting Sigascot e Isakos (International society of arthroscopy, knee surgery and orthopaedic sports medicine), la societa’ internazionale piu’ prestigiosa tra quelle esistenti in ambito ortopedico, che vedra’ la partecipazione dei maggiori nomi italiani, europei e americani, sul tema della ricostruzione del legamento crociato anteriore. Tra gli specialisti che interverranno oltre Freddi Fu (University of Pittsburgh), uno dei pionieri e un’autorita’ nella medicina dello sport, e Philippe Neyret (Lyon) eccellenza francese nella chirurgia del ginocchio anche gli italiani Stefano Zaffagnini, Claudio Zorzi, Renato Rotondo, Francesco Sadile, Norberto Confalonieri, Sergio Avondo, Raffaele Russo.

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