Merck Serono destina 4 milioni di euro al GFI (Grant for Fertility Innovation) per il periodo 2013 – 2014

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  • Tale investimento evidenzia l’impegno dell’azienda nell’ambito di progetti di ricerca innovativi nel campo della fertilità.
  • In questa edizione, il grant finanzierà 7 progetti.

Darmstadt, Germania/Londra, 23 luglio 2013 – Nel corso del 29º convegno annuale della European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE), che si è concluso da poco a Londra, Merck Serono, divisione biofarmaceutica di Merck, ha reso noto che finanzierà il Grant for Fertility Innovation (GFI) con un contributo complessivo di 4 milioni di euro  per il periodo 2013-2014.


Avviato nel 2009, il il GFI persegue l’obiettivo di trasformare progetti innovativi di ricerca traslazionale sulla fertilità in soluzioni concrete per migliorare i risultati delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA). Nel corso degli ultimi 4 anni, al GFI sono state indirizzate circa 525 candidature provenienti da oltre 45 Paesi in tutto il mondo. Fra tutte queste proposte, 26 progetti, provenienti da 16 Paesi hanno conseguito complessivamente 6 milioni di euro in borse di studio.

 

“Migliorare la nostra capacità di individuare, validare e portare nella pratica clinica tecnologie innovative a vantaggio delle donne con difficoltà di concepimento, rappresenta un principio di base del GFI,” ha dichiarato la Dott.ssa Annalisa Jenkins, Executive Vice President and Head of Global Development and Medical di Merck Serono. “Creando e migliorando una rete globale di competenze attraverso il GFI, auspichiamo di velocizzare la scoperta di innovazioni scientifiche e mediche in grado di offrire nuove possibilità terapeutiche alle persone con problemi di fertilità”.

Ogni anno, i vincitori del GFI vengono annunciati nel corso di una cerimonia in occasione del convegno ESHRE. La Dott.ssa Annalisa Jenkins ha presieduto la cerimonia di quest’anno, insieme al Dott. Carlos Simon dell’ Instituto Valenciano de Infertilidad e del Dott. Antonio Capalbo del Centro Genera di Medicina della Riproduzione, Roma.

 

Quest’anno, nel corso della cerimonia sono stati annunciati 7 progetti vincitori:

 

  • Alice Chen – Auxogyn, Inc, San Francisco, CA (USA): Non-invasive, automated aneuploidy screening in human embryos (Screening automatico non invasivo delle aneuploidie in embrioni umani).

 

  • Mandy Katz-Jaffe and Rebecca Krisher – National Foundation for Fertility Research, Lone Tree, Colorado (USA): Improve live birth rates for women with diminished ovarian reserve (Aumento del tasso di natalità nelle donne con ridotta riserva ovarica).

 

  • Samir Hamamah – Ospedale universitario di Montpellier, Montpellier (FRANCIA): Prospective study of the ‘Win Test’ (Window Implantation Test) [Studio prospettico del ‘Win Test’ (test finestra d’impianto)].

 

  • Carlos Simón – Instituto Valenciano de Infertilidad, Valencia (SPAGNA): Analysis and functionality of miRNAs on endometrial fluid (Analisi e funzione dei miRNA nel liquido dell’endometrio).

 

  •  Marie Louise Wissing – Dottoranda presso la Clinica di fertilità Holbaek / Università di Copenhagen, Copenhagen (DANIMARCA): MicroRNA profiling of Serum, Follicular fluid and Cumulus cells (Identificazione del profilo dei microRNA del siero, liquido follicolare e cellule cumulus).

 

  • Antonio Capalbo e Laura Rienzi – Centro Genera di Medicina di Riproduzione, Roma (ITALY): MicroRNA secretion profile analysis in blastocyst spent culture media (Analisi del profilo di secrezione MicroRNA in terreni di coltura che hanno raggiunto lo stadio di blastocisti).

 

  •  Jie Li – Primo ospedale affiliato all’Università Sun Yat-sen, Guangzhou (CINA): Utilization of Electrochemiluminescence immunoassay (ECLIA) for the detection of Early Embryonic Biomarkers for Embryo Selection [Uso di test immunologico in elettrochemiluminescenza (ECLIA) per il rilevamento di biomarcatori embrionali precoci ai fini della selezione dell’embrione].

Note per i redattori:

Le foto della cerimonia di premiazione sono disponibili sul sito web del GFI: www.grantforfertilityinnovation.com.

 

Informazioni sul Grant For Fertility Innovation (GFI)

Nel 2009, Merck Serono ha annunciato il lancio del programma GFI, un’iniziativa volta a sostenere i progressi della scienza e delle tecnologie innovative nel campo della fertilità. Il riconoscimento viene assegnato, di anno in anno, a progetti di ricerca traslazionale in grado potenzialmente di migliorare il tasso di nascite dei bambini a beneficio delle pazienti. Ogni progetto presentato, reso anonimo, è valutato da una giuria di esperti sulla base di 5 criteri: sostegno all’aumento del tasso di natalità; innovatività della ricerca; razionale scientifico; fattibilità e utilità pratica.

 

Ulteriori informazioni sul GFI e sulla modalità di partecipazione alle prossime edizioni sono disponibili sul sito web www.grantforfertilityinnovation.com

 

Informazioni su Merck Serono

 

Merck Serono è la divisione biofarmaceutica di Merck KGaA. Con sede centrale a Darmstadt, Germania, Merck Serono offre, in 150 Paesi, prodotti all’avanguardia in oncologia, sclerosi multipla, infertilità, disfunzioni endocrine e del metabolismo, oltre che in patologie cardiometaboliche. Negli Stati Uniti e in Canada Merck Serono opera con proprie affiliate con la denominazione EMD Serono.

 

Merck Serono ricerca, sviluppa, produce e commercializza farmaci da prescrizione di origine chimica o biotecnologica in indicazioni specialistiche. L’Azienda è fortemente impegnata nello sviluppare nuovi trattamenti nelle proprie aree terapeutiche d’elezione: neurologia, oncologia, immuno-oncologia e immunologia.

Informazioni su Merck

Merck è un  gruppo leader nei settori farmaceutico, chimico e delle life sciences, con vendite per 11,2 miliardi di Euro nel 2012, una storia iniziata nel 1668 ed un futuro formato da circa 38.000 dipendenti in 66 Paesi. Il suo successo è caratterizzato dall’innovazione da parte di dipendenti imprenditori. Le attività operative di Merck sono svolte sotto il coordinamento della Merck KgaA, nella quale la famiglia Merck detiene una partecipazione del 70% ed altri azionisti il rimanente 30%. Nel 1917 la succursale negli Stati Uniti Merck & Co è stata espropriata ed è divenuta da allora in poi una società indipendente.

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