SIDERO Onlus: 8 milioni di italiani soffre di rinite allergica. La patologia riguarda il 35% della popolazione dei Paesi industrializzati

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sidero_onlusI sintomi vengono spesso sottovalutati con una riduzione della qualità della vita ed un aumento dei costi sanitari

Nuove tecnologie in ambito diagnostico e terapeutico

Il 10 e 11 Aprile a Roma, convegno ‘Rinite allergica e patologie respiratorie’

Un prurito fastidioso al naso, starnuti e sensazione di malessere, questi i primi sintomi della rinite, una patologia sottovalutata di cui si parla soprattutto quando si avvicina la Primavera; tuttavia le patologie delle vie respiratorie costituiscono la grandissima maggioranza delle affezioni in adulti e bambini, rinite e asma sono in costante aumento dal punto di vista epidemiologico. Il fenomeno è globale e il nostro Paese conferma questo trend.

La rinite allergica rappresenta un problema sanitario globale che interessa fino al 35% della popolazione dei paesi industrializzati ed è in costante aumento. In molti Stati, per alcune fasce di età, è superiore al 50%. Colpisce soggetti di tutte le età di ogni regione, etnia e classe socio-economica. Circa 500 milioni di persone ne soffrono nel mondo e sembra che il dato sia in forte aumento. L’impatto economico della rinite allergica è sconosciuto e sottostimato per il fatto che i costi di gestione non sono, per il singolo, molto elevati.

In Italia, circa 8 milioni di italiani soffre di rinite allergica. Le complicanze per il paziente che possono derivare dal ritardato trattamento di tali patologie sono spesso erroneamente banalizzate; le difficoltà respiratorie possono estendersi alle regioni limitrofe con drastico peggioramento della prognosi (si pensi alle conseguenze di una rinite persistente complicata in sinusite, otite od asma).

Spesso i sintomi non vengono affrontate con i necessari approcci terapeutici a motivo dell’alto impatto traumatico e costo biologico sul paziente delle metodiche sino a ieri a disposizione per il loro trattamento.  Ma le mancate cure rappresentano un costo sociale di elevata importanza, si consideri, ad esempio, le giornate lavorative perse, la riduzione delle performance psicofisiche, la spesa sanitaria in termini di farmaci utilizzati nel lungo periodo.

L’otorinolaringoiatria ha subito una vera e propria rivoluzione negli ultimi 7-10 anni, grazie all’introduzione di nuove tecnologie in ambito diagnostico e terapeutico che hanno radicalmente rivoluzionato il nostro agire quotidiano negli ambulatori quanto nelle sale operatorie.

Se ne parlerà il 10 e l’11 Aprile al corso teorico-pratico  ‘Rinite allergica e patologie respiratorie’: “Il Corso, aperto a 120 Medici Otorinolaringoiatri, Allergologi, Maxillo-facciali, Pediatri e Medici di base, prevede due incontri per un totale di 11 ore, presso la Sala Teatro dell’ospedale S. Spirito Complesso Monumentale S. Spirito in Saxia – B.go S. Spirito, 3 Roma. L’obiettivo del corso è quello di affrontare il problema della rinite allergica e delle principali patologie respiratorie percorrendone tutte le sue fasi: la sindrome, il protocollo diagnostico, le complicanze ed infine la cura – ha spiegato il responsabile del corso,  e il Presidente di SIDERO Onlus, Prof. Lino Di Rienzo Businco – Oggi con una diagnostica accurata è possibile guarire dalle allergie e prevenire complicanze più gravi quali sinusiti, poliposi nasale, asma e otiti. Ad esempio, i bambini operati di adenoidi e tonsille da mani esperte, con le moderne tecniche mininvasive, potranno riprendere a mangiare e giocare a poche ore dall’operazione, quasi senza risentire del trauma, correndo così minori rischi di sanguinamento rispetto agli interventi tradizionali. Analoghi i vantaggi per gli adulti, a riguardo dei Turbinati, dei Polipi Nasali, del Russamento”.

Lo scopo di SIDERO Onlus – www.sidero.it, è quello di dare particolare impulso alla diffusione delle metodiche diagnostiche e chirurgiche e alle terapie mediche che siano in grado di ridurre l’impatto traumatico sul paziente, specie se bambino, e siano atte a limitarne la sofferenza. Vorremmo favorire il moltiplicarsi delle possibilità per i pazienti di usufruire di queste metodiche mininvasive e per i professionisti di essere informati e formati sulle stesse.

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