Cellule staminali: subìto il danno vengono sostituite

Un nuovo studio della Johns Hopkins ha scoperto un inedito fenomeno negli organi che producono spermatozoi nei moscerini della frutta: uccidendo a scopo sperimentale un certo tipo di cellule staminali un altro gruppo di cellule non staminali (le cellule hub) esce le sostituisce.
I danni prodotti in laboratorio dalla ricerca, descritta sulla rivista Cell Reports, sono un duplicato di quelli che si verificano naturalmente dopo l’esposizione a radiazioni e dopo l’ingestione di sostanze chimiche tossiche come quelle utilizzate dalla chemioterapia. Gran parte della ricerca sulle cellule staminali e’ fatta su cellule coltivate in laboratorio, ma nella realta’ le staminali risiedono nei tessuti, dove vengono “immagazzinate” in piccoli spazi noti come nicchie.

Almeno cosi’ si e’ ipotizzato sinora. Ma cosi’ non e’: quando le cellule somatiche sono state distrutte sperimentalmente, le cellule hub hanno iniziato a dividersi e a formare nuove cellule staminali somatiche. Comprendere come le nicchie sostengono la continua crescita e la divisione delle cellule staminali potrebbe offrire nuove strategie per ostacolare gli stessi processi all’interno delle nicchie tumorali.
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