Tumori: scoperto il fingerprint geneticamente comune in ogni forma

Indipendentemente dal loro tipo o stadio, tutti i tumori sembrano avere una “firma” distintiva che rivela cambiamenti diffusi nel cosiddetto epigenoma.
A scoprirlo un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine in uno studio pubblicato sulla rivista Genome Medicine.

Questi marchi chimici reversibili sul Dna sono conosciuti sotto il nome di epigenetica e insieme formano l’epigenoma. “Indipendentemente dal tipo di tumore solido, il modello di metilazione e’ molto diverso sui genomi delle cellule cancerose e nelle cellule sane”, ha detto Andrew Feinberg, autore dello studio.
“Questi cambiamenti avvengono molto presto nella formazione del tumore – ha continuato – e pensiamo che permettono alle cellule tumorali di adattarsi ai cambiamenti nel loro ambiente e prosperare accendendo o spegnendo rapidamente i loro geni”.
Per arrivare a queste conclusioni sono stati analizzati campioni di Dna di tumori della mammella, del colon, del polmone, della tiroide e del pancreas, e campioni da tessuto sano. Dai modelli di metilazione del Dna, i ricercatori hanno scoperto l’esistenza di cambiamenti che alla fine permettono ai tumori di usufruire dell’attivazione o meno dei geni a seconda delle loro necessita’. “Queste intuizioni sull’epigenoma del cancro potrebbe fornire una base per lo sviluppo di nuovi screening precoci o trattamenti preventivi per il cancro”, hanno concluso i ricercatori.