GE HEALTHCARE APRE IL SUO PRIMO CENTRO EUROPEO DI STAMPA E DESIGN 3D PER L’INDUSTRIA DELLA SANITÀ

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Il nuovo laboratorio di Uppsala, in Svezia, applicherà la stampa 3D e altre tecniche per accelerare
l’innovazione e semplificare i processi di produzione complessi
MILANO, OTTOBRE 2017 – Utilizzare tecnologie come la stampa 3D e la robotica per accelerare il
lancio di prodotti innovativi per l’industria sanitaria. È questo l’obiettivo di GE Healthcare, divisione
medicale di General Electric, che ha aperto il suo primo laboratorio di stampa 3D in Europa, a
Uppsala, in Svezia.

Chiamato “Innovative Design and Advanced Manufacturing Technology Center for Europe”, il
laboratorio combina tradizionali attrezzature di lavoro con tecnologie di produzione avanzate come
stampanti a metalli o a polimeri e robot collaborativi, o “cobot”. Per ottenere i benefici della stampa
3D è necessario che la tecnologia sia presa in considerazione fin dall’inizio del processo di
innovazione, per cui i team di Ricerca e Design collaborano con gli ingegneri specializzati in advanced
manufacturing e con i clienti. In quest’ottica, il nuovo centro di Uppsala garantirà una maggiore
competenza a partire dall’inizio del progetto. I team progetteranno, collauderanno e realizzeranno
pezzi stampati in 3D per i prodotti GE Healthcare e li prepareranno per il trasferimento finale alla
produzione.

Tecniche avanzate come la stampa 3D possono apportare vantaggi significativi ai processi di
produzione. Ad esempio, un componente stampato in 3D può combinare 20 parti in un unico pezzo
e migliorarne le prestazioni. La riduzione dei pezzi in un processo di produzione offre vantaggi in
settori come l’industria del biomanufacturing, dove i processi e le attrezzature di fabbricazione sono
complessi e composti da centinaia di componenti diversi.
“Stiamo esplorando opportunità dove la manifattura additiva possa portare risparmi sui costi e
miglioramenti tecnici alla nostra catena di distribuzione e ai nostri prodotti” spiega Andreas
Marcstrom, Manager di Additive Engineering presso lo stabilimento GE Healthcare di Uppsala. “La
semplice stampa di un pezzo non apporta un grande miglioramento a un prodotto o a un processo.
È necessario ripensare l’intero progetto e, per fare questo, occorre che i team di ricerca e sviluppo
e gli ingegneri specializzati in manifattura additiva lavorino fin dall’inizio del processo di sviluppo: il
nostro centro a Uppsala si occuperà proprio di questa fase fondamentale”.

GE sta collaborando con la società di biotecnologie Amgen per testare le prestazioni di una colonna
cromatografica utilizzata nel complesso processo di sviluppo dei biofarmaci, una serie di farmaci
utilizzati per il trattamento di malattie, tra cui il cancro e le malattie immunitarie. La colonna,
stampata in 3D e progettata su misura, sta venendo testata per verificare se possa essere utilizzata
nella ricerca di Amgen per contribuire allo sviluppo di nuovi processi per la fase di purificazione nella
produzione biofarmaceutica.
Il team Advanced Manufacturing Engineering di GE Healthcare ha inoltre sviluppato e programmato
dei robot collaborativi che ora sono installati negli stabilimenti GE Healthcare di tutto il mondo per
migliorare l’efficienza nelle linee di produzione. Molti di questi sono parte integrante delle Brilliant
Factories di GE Healthcare, impianti che combinano il continuo sviluppo con tecnologie digitali per
operare in modo più efficiente e con una qualità superiore.

Il centro di Uppsala si affianca a un altro centro di ingegneria e produzione avanzata di GE
Healthcare, che ha sede a Milwaukee, nel Wisconsin. I team di Uppsala collaboreranno con quelli
del centro Milwaukee, condividendo conoscenze e lavorando su nuove idee di prodotto.
GE Healthcare è una delle sei divisioni di GE che ad oggi utilizza applicazioni additive. GE vuole
portare la sua nuova attività nel settore dell’additive manufacturing a 1 miliardo di dollari entro il
2020; GE Additive ha l’obiettivo di vendere 10.000 macchine per manifattura additiva nei prossimi
10 anni.
Informazioni sulla manifattura additiva
La manifattura additiva, nota anche come stampa 3D, è stata accolta con favore dalla quarta rivoluzione industriale grazie al suo
globale miglioramento nella progettazione, nei costi e nella produzione del prodotto. Funziona stampando strati di materiale
sovrapposti uno sopra l’altro seguendo un modello 3D digitale. Questo processo è meno dispendioso rispetto alla produzione

tradizionale in cui il materiale viene lavorato da grezzo per fare il prodotto finale. La flessibilità della manifattura additiva permette
alla tecnologia di creare prodotti che aumentino l’efficienza produttiva e che non potrebbero essere ottenuti con la produzione
tradizionale. Nelle varie catene di fornitura, le singole parti stampate 3D stanno sostituendo i pezzi multipli, complessi e costosi
offrendo miglioramenti tecnici, riduzione degli scarti e risparmi sui costi.
GE Healthcare
GE Healthcare fornisce tecnologie e servizi medicali progettati per rispondere alla necessità di un maggiore accesso alle cure ed una
migliore qualità ed accessibilità alle stesse in tutto il mondo. GE (NYSE: GE) si occupa di cose che contano – grandi persone e grandi
tecnologie che affrontano sfide difficili. Attraverso l’esperienza nell’imaging medicale, nella diagnostica, nelle tecnologie informatiche,
nei sistemi di monitoraggio paziente, nella ricerca su nuovi farmaci e nello sviluppo di tecnologie dedicate alla ricerca farmacologica,
nel miglioramento delle prestazioni cliniche, GE Healthcare sta aiutando i professionisti della medicina ad offrire migliori cure ai loro
pazienti. Per maggiori informazioni su GE Healthcare visitare www.gehealthcare.it. Per le ultime novità GE Healthcare, consultare
http://newsroom.gehealthcare.com.

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