Un codice etico che regolamenti i Public Affairs

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COMUNICATO STAMPA
UN CODICE ETICO CHE REGOLAMENTI I PUBLIC AFFAIRS
Al convegno di PAA –  Public Affairs Association si è aperta la discussione sull’evoluzione dei Public Affairs in Italia. Istituzioni, tecnici e professionisti della lobby discutono di regole comuni e criteri per la regolamentazione del settore.

Roma, 27 aprile 2010 – “Solo la condivisione delle regole, dell’etica e dei criteri di gestione delle attività permetterà di creare anche in Italia una cultura consolidata, riconosciuta e accettata dei Public Affairs, soprattutto in ambito sanitario” – questa l’opinione di Claudio Cricelli, Presidente della PAA – Public Affairs Association, che si è riunita oggi a Roma, nella sala Capitolare del Senato, in occasione del convegno ‘Evoluzione dei Public Affairs in Healthcare in Italia: tra etica, regole e criteri condivisi’.

La Public Affairs Association, che riunisce i migliori professionisti della lobby in ambito sanitario, ha voluto fortemente questo convegno per iniziare il confronto con le Istituzioni su uno dei temi caldi del settore, quello della definizione delle regole e del codice etico.

Scopo dell’incontro è la definizione di un codice etico di comportamento che sia frutto di un’aperta discussione tra tutte le parti coinvolte: professionisti, Istituzioni, tecnici di settore.

Nata nel 2009, PAA promuove infatti la definizione del dialogo tra pubblico e privato nel settore delle relazioni istituzionali ed è divenuta un importante luogo di incontro e di confronto, di aggiornamento e condivisione delle informazioni per chi segue le attività di lobbying in ambito healthcare.

L’invito al convegno, moderato da Franco Di Mare, è stato accolto con grande soddisfazione dai rappresentanti istituzionali, perché risponde alla necessità – da più parti avvertita – di disporre di un comune codice di condotta, condiviso da tutti gli attori coinvolti nel settore. Tra i relatori ci sono nomi illustri, quali l’onorevole Giuseppe Palumbo, Presidente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, il Senatore Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato e Presidente del Comitato Etico Garante di PPA, del quale fa parte anche la Senatrice Maria Pia Garavaglia della Commissione Istruzione e Ricerca Scientifica del Senato, anche lei presente all’incontro. Sono intervenuti, inoltre, il Senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, Vice Presidente FOFI – Federazione Ordini Farmacisti Italiani – e Segretario della Commissione Sanità del Senato, il dottor Giovanni Leonardi, Direttore generale delle risorse umane e professioni sanitarie del Ministero della Salute, e il dottor Federico Serra, Vice Presidente PPA.

I vertici degli organismi della Sanità non hanno mancato il confronto, come dimostra la presenza del professor Renato Balduzzi, Presidente AGENAS – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. Anche rappresentanti del mondo delle aziende hanno partecipato al dibattito, nelle persone del dottor Sergio Dompé, Presidente di Farmindustria, del dottorGiorgio Foresti, Presidente Assogenerici e del dottor Angelo Fracassi, Presidente Assobiomedica.

Infine, ha preso parte al convegno anche il mondo accademico, rappresentato dal professorAchille Patrizio Caputi, Past President della SIF- Società Italiana di Farmacologia e Presidente del Centro Studi e Ricerche della PAA.

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